Cultura

STRADIVARImemorialday, in
scena Ilya Gringolts e Peter Laul

Gli applausi sono scattati ancora prima del concerto, quando è entrata in scena la gemma più preziosa delle collezioni civiche portata in sala dal Conservatore Fausto Cacciatori: il violino Cremonese 1715 di Antonio Stradivari.

Si è celebrato lunedì sera nell’Auditorium G. Arvedi di Cremona lo STRADIVARImemorialday, appuntamento che ogni 18 dicembre rende omaggio al sommo liutaio nell’anniversario della morte, con un intenso recital violino-pianoforte proposto dal Maestro Ilya Gringolts, virtuoso dell’archetto che si è distinto nel 1998 per aver vinto non ancora sedicenne il prestigioso Premio Paganini e ad oggi resta il più giovane vincitore nella storia della competizione, insieme al pianista Peter Laul.

L’excursus musicale ha preso avvio con la Sonata n.2 per violino e pianoforte in re minore Grosse Sonate op.121 di Schumann, eseguita con ardore e sintonia dagli artisti, poi è proseguito sulle note della Fantasia in do maggiore per violino e pianoforte op.159 di Schubert per chiudersi sui Tre quadri di vita cassidica di Bloch suite dal sapore novecentesco che ha sprigionato tutta la poetica magia dello strumento stradivariano.

STRADIVARImemorialday, promosso da Museo del Violino e Unomedia con il sostegno della Fondazione Arvedi-Buschini, ha sancito così la fine per il 2023 dei concerti dedicati agli archi, e lascia spazio giovedì sera ad un altro evento ormai tradizionale del periodo pre-natalizio: il gospel in Auditorium, con Nate Brown & One Voice.

Federica Priori

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