Lettere

Lettura strumentale del
rapporto della Corte dei Conti

da I capigruppo di maggioranza Poli, Manfredini, Pasquetti

Egregio direttore,

La lettura del documento della Corte dei Conti da parte del consigliere Alessandro Zagni dimostra che i documenti vanno letti e capiti prima di esprimere un giudizio. E non vanno piegati strumentalmente!

Leggendo con attenzione il documento, infatti, si evince che la Corte dei Conti innanzitutto dice: continuate le azioni messe in atto e monitorate.

Infatti non ci sono imposizioni o indicazioni di azioni correttive , ma anzi dichiara che le scelte e le attività messe in campo dal Comune sulle attività attenzionate sono corrette e devono essere costantemente monitorate per tenere sotto controllo la situazione.

Per esempio, per quanto riguarda la gestione dei residui, la Corte dei Conti così scrive nel documento inviato al Comune:

“ La Sezione prende atto delle azioni intraprese e, nel riservarsi ulteriori considerazioni in sede di controllo sui successivi rendiconti, raccomanda il proseguimento delle stesse ed il continuo monitoraggio dell’attività di riscossione in conto residui e da evasione, attesa la rilevanza ai fini della stessa salvaguardia dell’equilibrio di bilancio.” (Pag. 7). Un buon risultato quindi.

Per quanto riguarda i progetti PNRR, all’unico rilievo che riguarda la delibera di ricognizione dei progetti PNRR “non nativi” , ovverossia alcuni progetti nati prima del PNRR, il Comune ha già in realtà abbondantemente dato risposta, come illustreremo con cura e come si evince da atti già completati.

In ogni caso anche qui il documento della Corte così riporta : “ …l’organo di revisione evidenzia che l’Ente ha correttamente contabilizzato le risorse PNRR-PNC e perimetrato i capitoli di entrata e di spesa secondo le indicazioni MEF. Aggiunge che nel rendiconto 2022 è stata inserita una sezione dedicata, da cui si evince che il Comune si è dotato di soluzioni organizzative idonee per la gestione, il monitoraggio e la rendicontazione dei fondi assegnati, istituendo una cabina di regia.” (Pag. 21). Bene anche in questo caso quindi.

E questo parere conferma anche pareri precedenti della Corte dei Conti sullo stesso tema del novembre di quest’anno.

Per quanto riguarda il Fondo contenzioso di 700.000€ occorre precisare che si tratta di un accantonamento a riserva e rappresenta la situazione peggiore, nel caso il Comune soccombesse in tutti i 26 contenziosi che sono in atto. Il fondo è stato riconosciuto congruo dall’organo di revisione del Comune e anche la Corte dei Conti ne prende atto, riservandosi eventuali considerazioni in sede di controllo sui successivi rendiconti. Quindi bene anche su questo fronte.

Il debito fuori bilancio non riconosciuto con tempestività è l’unico rilievo sostanziale e si tratta di una cifra di pochissime migliaia di euro.

Anche su altre partite importanti la Corte dei Conti si esprime sostanzialmente senza osservazioni alcune e quindi dando, anche per quelle partite, un giudizio favorevole.

Come si può notare, il documento della Corte dei Conti presenta delle osservazioni e raccomandazioni che sono assolutamente “normali” e condivisibili e che il Comune di Cremona sta già attuando da tempo! E la Corte dei Conti riconosce il grande lavoro che il Comune sta mettendo in atto.

 

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