Piloni: bene il raddoppio ma
si cerchi alternativa a stop treni
“Il progetto del raddoppio ferroviario della Mantova-Cremona-Codogno rappresenta un grande passo in avanti per il nostro territorio e, finalmente, inizia a dare una risposta alle esigenze infrastrutturali di questa parte della nostra provincia” così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni interviene alla vigilia dell’apertura del cantiere del raddoppio della linea ferroviaria e sugli incontri che si stanno organizzando sul territorio.
“Utile, soprattutto, è il percorso di ascolto avviato insieme a Rfi – dice Piloni – e proprio per questo è importante, in questa fase del percorso, ascoltare i territori e le amministrazioni per affrontare e risolvere, dove possibile, le criticità e l’impatto che il progetto porta con sé”.
“Se è molto positivo, per esempio, che tra Piadena e Cremona il progetto non preveda l’interruzione del servizio durante i lavori, lascia invece più perplessi la previsione di una distanza di 20 metri tra i due binari che comporta una maggior quantità di consumo di suolo e di sottrazione dello stesso – sottolinea Piloni – Chiedo, pertanto, se, tenendo fermo l’obiettivo, non sia possibile immaginare una soluzione meno impattante”.
“Un’altra criticità da tenere in considerazione è la previsione del passaggio di binari a Pizzighettone che rischia di isolare un intero quartiere – prosegue il consigliere dem – ecco un altro esempio di quanto possano essere importanti gli incontri con Rfi sui territori per scandagliare e affrontare le diverse problematiche e di quanto, dunque, debbano essere caldeggiati e assecondati”.
“L’attenzione sul sistema e sulla situazione ferroviaria dei nostri territori deve restare alta. I disservizi e i ritardi sulle nostre linee sono all’ordine del giorno, e sembra che l’arrivo dei treni nuovi non stia dando alcun beneficio – aggiunge Piloni –La prossima settimana terremo a Cremona un incontro con l’assessore regionale Franco Lucente e Rfi sui problemi della linea Cremona-Treviglio e per fare il punto sulla possibilità di riattivare la Brescia-Cremona-Piacenza. Sul versante invece più infrastrutturale, la settimana successiva, il 25 gennaio, terremo un incontro con Rfi nella commissione Trasporti del consiglio regionale e in quell’occasione chiederò conto dei progetti di elettrificazione della parma Brescia e del raddoppio Cremona-Olmeneta”.