Polizia Locale, il bilancio
di un anno di attività
E’ stato presentato nel primo pomeriggio di lunedì il Compendio Statistico della Polizia Locale di Cremona, nell’ambito della commemorazione del patrono, San Sebastiano. Un’occasione per riflettere sul grande lavoro effettuato durante il 2023. “Festeggiare san Sebastiano è importante, non solo per la Polizia Locale, ma anche per la citta: serve infatti a ricordare il servizio quotidiano che gli agenti fanno sul territorio, dal centro ai quartieri” spiega l’assessore alla Sicurezza, Barbara Manfredini. “Il nostro impegno in questo senso è importante: nel 2023 abbiamo assunto 10 agenti e 2 ufficiali, e altre assunzioni, tra cui quella di ulteriori 3 ufficiali, sono previste nel 2024. Questo perché abbiamo avuto molti pensionamenti, e questo ci ha reso necessario trovare nuove forze. Anche l’impostazione del lavoro è innovativa, in quanto gli agenti sono organizzati in squadre che fanno capo agli ufficiali, ma in grado di passare agevolmente da un settore all’altro” .
Secondo l’assessore, molti sono i risultati importanti conseguiti, tra cui “quelli della Polizia Ambientale, ma anche il percorso su tributi locali, che ci ha portato alla riscossione di quasi 2 milioni di euro”. E ancora, il grande lavoro di Polizia Stradale, “con una importante attività sanzionatoria, che consente di correggere gli errori e di rendere la circolazione stradale più sicura” continua l’assessore. Non ultimi, gli interventi educativi, “fatti con le scuole e con i ragazzi, in diversi contesti”.
Due in particolare i dati degni di nota, come evidenzia il comandante Luca Iubini: “Abbiamo riscontrato la violazione dell’articolo 193, l’omissione dell’obbligo della copertura assicurativa sui veicoli, il triplo rispetto all’anno scorso, mentre la violazione dell’articolo 80, ossia l’omessa revisione del veicolo, è addirittura di 8-9 volte più elevata”. Dati che sottolineano un maggior controllo, grazie all’uso della tecnologia: “Grazie a una strumentazione che abbiamo utilizzato in via sperimentale dalla scorsa estate, riusciamo a verificare in tempo reale circa una decina di verifiche al secondo, accertando subito se sono presenti determinati requisiti. Accertamenti che senza l’apporto tecnologico sarebbero più complessi”.
Sempre dal punto di vista tecnologico, sarà fondamentale “il lavoro del sistema di georeferenziazione degli interventi, che a fine di quest’anno ci dara una mappa degli eventi” continua Iubini. Tra le altre tematiche fondamentali, quella della comunicazione: “Comunicare ai cittadini in contesti emergenziali è fondamentale per una miglior gestione delle situazioni” sottolinea il comandante.
Non meno importante, il lavoro della polizia ambientale, che nel 2023 ha portato avanti una “attivita che ha prodorto il raddoppio delle sanzioni. Abbiamo lavorato con due filoni: la formazione con gli addetti di Linea Gestioni, che ci ha consentito di avere delle segnalazioni più mirate, e l’utilizzo di fototrappole di nuova generazione”.
I DATI
Tra i dati resi noti, emerge un lavoro sempre più intensivo da parte della centrale operativa, che ha effettuato, nel 2023, 26,323 interventi, contro i circa 20mila dell’anno prima, la maggior parte in ambito di circolazione stradale.
Per quanto riguarda l’operato degli uffici di Polizia Giudiziaria, spiccano 134 notizie di reato, in crescita rispetto allo scorso anno, di cui 4 a carico di minorenni e 3 legati al codice rosso, 31 indagini di Polizia giudiziaria, 163 denunce ricevute. In ambito ambientale sono stati 257 gli accertamenti fatti, 10 quelli in materia edilizia e 122 le sanzioni elevate per violazioni ambientali. In tema di tributi, sono stati 275 i soggetti controllati (139 nel 2022), con 45.549,29 euro riscossi direttamente come anticipo e 1.830.923,78 euro avviati alla rateizzazione: quest’ultimo, un dato molto più alto del 2022, quando erano stati 355.309,62.
Stabili i rilievi di incidenti stradali, che sono stati 681, più o meno come lo scorso anno, ma sono in crescita gli incidenti con deceduti e prognosi riservate, rispettivamente 2 e 4. Il compendio analizza anche le strade maggiormente interessate da incidenti: il primato, nel 2023, va a via Castelleone, con 56 incidenti rilevati, e via Mantova, con 42. Guardando invece alle violazioni che hanno portato incidenti, il primato va alla velocità, ben 169, seguita da manovre errate, 77, e mancate precedenze, 75. Di rilievo anche il dato sull’abuso di alcolici, che ha causato 25 sinistri.
Il compendio ha evidenziato anche il grande lavoro dei Vigili di Quartiere, in crescita rispetto allo scorso anno sotto molti punti di vista, specialmente nei controlli ambientali e di polizia stradale, ma anche nelle attività di polizia giudiziaria e relativamente alla viabilità.
Interventi importanti, nel 2023, sono stati fatti nelle scuole, con un focus su cyberbullismo e legalità che ha coinvolto 9 classi e 110 studenti. Complessivamente, durante l’anno sono stati 60 gli interventi educativi effettuati, con il coinvolgimento di oltre mille alunni.
Cresce anche l’opera di Polizia Stradale, con 52.372 violazioni a norme del Codice della Strada rilevate, contro le circa 38mila dell’anno precedente. Tra queste, aumenta il mancato uso di cinture di sicurezza, la mancanza di assicurazione o revisione, i divieti di sosta. I vigili hanno effettuato, durante l’anno, 289 controlli delle norme di comportamento e 184 controlli con strumentazioni varie. La velocità massima rilevata è stata di 160 chilometri orari in tangenziale. Sotto la lente anche il trasporto pesante, con 67 mezzi controllati e 67 violazioni rilevate.
Aumento esponenziale anche per le sanzioni, con 52.716 accertamenti effettuati, con relativi verbali elevati. Altro ambito in cui opera la Polizia Locale è quello dei cantieri: sono state 1.241 le ordinanze emesse, in oltre la metà dei casi per occupazione del suolo pubblico. Per quanto riguarda la Polizia annonaria, invece, sono 59 le attività sanzionate e 102 le violazioni amministrative contestate.
Non ultimo, l’impegno della Polizia Locale nelle manifestazioni ed eventi svoltisi in città, che hanno visto impegnati, durante l’anno, 1.508 ageti, per oltre 8mila ore.
Laura Bosio