Nordio a Brescia, il messaggio
del presidente Carletti
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In vista della presenza del ministro della Giustizia Carlo Nordio sarà a Brescia all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, è intervenuto il presidente del Consigilo comunale di Cremona: “Ci auguriamo che i nostri rappresentanti in Parlamento abbiano attenzionato già da tempo il Ministro sulle carenze insuperabili degli organici che riguardano il nostro Tribunale e la nostra Casa Circondariale e ci auguriamo altresì che si possa arrivare ad una soluzione che renda quantomeno accettabile, la disastrosa situazione dei due comparti provinciali direttamente afferenti il Ministero della Giustizi”a.
“Ha ragione – ha prseguito Carletti – il presidente dell’Ordine degli Avvocati Alessio Romanelli quando dice che, al di là della buona volontà e degli sforzi degli enti territoriali, il solo che può metter mano alla situazione in cui versiamo con effetti risolutivi, è il Ministero di Giustizia. Ricordiamo che i fronti aperti sono due: Casa Circondariale e Tribunale, entrambi Istituti che, per intendersi, non riguardano la sola città di Cremona ma l’intera provincia”.
Quindi il presidente del Consiglio comunale ha continuato la sua analisi: “In ordine al primo, la Presidenza del Consiglio comunale volle tenere un Consiglio comunale in Istituto per accendere i fari sulla situazione e il Consiglio approvò un documento di impegni chiari tra i quali era prevista una interlocuzione con i rappresentanti del territorio in parlamento affinché interessassero il Ministero”.
“In ordine al secondo – ha aggiunto -, dopo il grido d’allarme lanciato dal Presidente del Tribunale di Cremona, i rappresentanti della politica locale hanno ricevuto dalla stessa Presidente la denunzia di una situazione insostenibile, situazione che può essere messa in sicurezza solo da un intervento ministeriale”.
Quindi ha concluso: “Quale Presidente del Consiglio comunale di Cremona, ritenendo di interpretare appieno il mio ruolo, chiedo fortemente agli eletti in Parlamento nel nostro territorio, se sono state avviate interlocuzioni sulle carenze di personale cui soffrono la nostra Casa Circondariale ed il nostro Tribunale e quale sia la posizione del Ministero”.