100 anni di radio, incontri
al Torriani con ARI Cremona
150 anni dalla nascita di Marconi, 100 anni dalla prima trasmissione radio: all’IIS Torriani di Cremona, grazie alla collaborazione con A.R.I. Cremona (l’associazione radioamatori), è iniziato un percorso di formazione rivolto agli studenti sui temi dei due importantissimi anniversari che ricorrono nel 2024. Gli incontri costituiscono una sorta di “anteprima” della Notte dei Musei Torriani che tradizionalmente si svolge a maggio e che avrà come tema centrale le “Onde”.
Di onde radio hanno dunque parlato i radioamatori Massimo Rebessi, Davide Cantarelli e Lorenzo Cotella nell’incontro presentato nell’aula magna di via Seminario dal prof. Massimo Denti.
Oltre agli aspetti tecnici – cos’è un’onda e nella fattispecie cos’è un’onda elettromagnetica e come si propaga -, Rebessi ha portato agli studenti l’esperienza e l’entusiasmo del radioamatore la cui attività è fondamentalmente articolata su quattro diversi fronti: ricezione e trasmissione di segnali radioelettrici, autocostruzione di radio, antenne ed altri accessori, ricerca ed approfondimento scientifico, volontariato e radio comunicazioni di emergenza.
Su quest’ultimo punto i radioamatori sono stati molto chiari: “Le emergenze si gestiscono con le radio, non con i cellulari che spesso smettono di funzionare in situazioni di crisi”. Di qui l’impegno di ARI Cremona nella protezione civile.
Un mondo decisamente affascinante quello degli appassionati della radio che sostengono un esame, ricevono una patente e quindi la licenza di creare una stazione radio. Un mondo fatto di nomi univoci e codici, Rebessi ha mostrato il suo: Massimo IK2XYF. Nomi e passioni che uniscono stati e continenti e gli studenti del Torriani hanno potuto sentire la comunicazione tra il radioamatore di Cremona e un suo collega ucraino.
Inutile sottolinearlo, la storia della radio è la storia del Novecento: attraverso la Belle époque, le due guerre, le radiotelevisioni pubbliche, la stagione delle radio libere e oggi le radioweb degli adolescenti. Una storia che nasce grazie al genio italiano di Marconi, di cui Radioimmaginaria parlerà al Torriani in un prossimo incontro.