Aggredì l'ausiliario della sosta
che l'aveva multato: condannato
Aggredì l’ausiliario del traffico che gli aveva appena fatto la multa: è stato così condannato a otto mesi di reclusione, un uomo residente nel Cremasco. L’episodio si è appunto verificato a Crema, nell’estate del 2019. La vittima, sentita in tribunale, ha raccontato la propria esperienza: “All’epoca lavoravo per la Polizia Locale di Crema, cone ausiliario del traffico. Quel giorno stavo controllando i veicoli in sosta, per verificare che tutti avessero pagato il tiket, e mi stavo allontanando dopo aver sanzionato l’auto dell’imputato, quando mi sono sentito chiamare da un uomo”.
Si trattava, appunto, del multato che, con atteggiamento decisamente contrariato, stava chiedendo conto della contravvenzione. “Ha iniziato a inveire, mi ha detto che se non gli avessi tolto la multa mi avrebbe ammazzato, dicendo che era già stato in carcere e che non avrebbe avuto problemi a tornarci. Gli ho risposto che non avrei potuto togliere la sanzione ma che poteva rivolgersi alla polizia locale per contestarla. A quel punto mi ha gridato frasi offensive, ha appallottolato la multa e ha fatto il gesto di infilarmela in bocca dicendo “te la faccio mangiare””.
L’ausiliario aveva cercato di allontanarsi ma, sempre secondo la sua versione, l’altro l’avrebbe colpito con un pugno alla spalla e uno alla mano. “Poi ha colpito la cartelletta che avevo in mano, facendomela cadere. Infine se ne è andato”. Sul posto erano intervenuti il 118 e gli agenti della Polizia Locale. L’uomo si era fatto medicare in pronto soccorso, da cui era uscito con sette giorni di prognosi.
Al banco dei testimoni anche una persona che aveva assistito alla scena, e che ha confermato la versione della vittima, pur non avendo visto la parte dell’aggressione fisica. Circostanza su cui ha puntato anche la difesa, rappresentata dall’avvocato Aiolfi, che ha chiesto l’assoluzione. Il Pm, dal canto suo, ha chiesto invece la condanna a 9 mesi. Le testimonianze hanno comunque convinto il giudice, che ha emesso sentenza di condanna. lb