Cronaca

Crescono i reati online:
600 le denunce nel 2023

Crescono le insidie e i reati che viaggiano in rete, e soprattutto sui social network. I dati forniti dalla Polizia Postale e pubblicati su Mondo Padano disegnano una situazione piuttosto pesante: sono state ben 600 i reati denunicati nel 2023 sul nostro territorio. La panoramica è piuttosto ampia. Come ha evidenziato il comandante Alberto Casarotti, si tratta infatti di contesti sempre più battuti dai delinquenti. E sono ancora più pericolosi rispetto alla vita reale, in quanto non pongono limiti di territorialità.

Tra i rischi principali di chi fruisce dei social, ci sono senza dubbio le truffe: solo in provincia di Cremona, nei primi due mesi dell’anno, sono state 16 le denunce di truffa, con un danno economico di 650mila euro, mentre lo scorso anno i truffatori hanno intascato 2,5 milioni.

Altro reato da non sottovalutare è quello legato alla violazione e sottrazione dei profili social: in questo senso sono state 30 le denunce nei primi due mesi del 2024, mentre erano state 150 nel 2023, con un trend, quindi, in crescita. In questo senso è fondamentale imparare a proteggersi: questi furti di identità avvengono infatti quasi sempre con l’inconsapevole complicità del derubato: arrivano, da profili di persone conosciute – già sottratti in precedenza – richieste di votare qualcosa, di cliccare su un link o cose del genere. Eseguendo quanto richiesto, senza saperlo si autorizza il ladro digitale a cambiare la password del proprio profilo. In questo modo, se ne perde il controllo.

Grande attenzione anche all’utilizzo dei social da parte dei minorenni, che corrono rischi ancora più grandi, legati alla grande diffusione della pedopornografia online e degli adescamenti. Lo scorso anno sono state 30 le persone denunciate per questo tipo di reati dalla Polizia Postale di Cremona. Si rileva anche il calo dell’età media delle vittime, che oggi è tra i 10 e i 12 anni.

Problema non indifferenze, anche quello delle estorsioni sessuali, che lo scorso anno sono state 21. Le vittime sono solitamente uomini, che accettano contatti con avvenenti ragazze, le quali li invitano a spogliarsi in webcam, per poi ricattarli con i video.

Non ultimo, il fenomeno del cyberbullismo, che riguarda soprattutto i giovanissimi, sebbene negli ultimi anni, sul tema vi sia un’attenzione sempre maggiore. Lo scorso anno i casi sono stati 5, mentre nel 2024 ancora non vi sono state segnalazioni.

Laura Bosio

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...