Sicurezza sui bus: sciopero
di quattro ore del personale Arriva
Uno sciopero di quattro ore, domani, che rende evidente tutta l’esasperazione degli addetti del trasporto pubblico a Cremona, in forza ad Arriva. Lo organizzano per martedi 9 aprile i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, la Faisa Cisal e Ugl Autoferro, con modalità differenziate a seconda si tratti del personale amministrativo e degli autisti. Questi ultimi in particolare incroceranno le braccia dalle 17 alle 21 mentre il personale operaio e impiegatizio nelle ultime quattro ore di turno.
E’ una delle prime volte, a Cremona, che si assiste ad una mobilitazione così massiccia, sia in termini di sigle sindacali coinvolte, che di fascia oraria in cui ci saranno le astensioni dal lavoro.
Come spiega Mohammed Ben Halla, segretario della Filt Cgil, “i problemi sono tanti qui a Cremona e nulla è stato fatto da parte dell’azienda dopo il tentativo di raffreddamento del 7 febbraio scorso e il successivo tentativo di conciliazione presso la Prefettura del 14 febbraio”.
In primo luogo, rilevano i rappresentanti dei lavoratori, ci sono problemi di sicurezza a bordo dei mezzi e le aggressioni al personale su tutte le linee, e in particolare la linea “L”. E non solo per gli atti vandalici che si sono verificati al Cambonino, ma anche per la viabilità negli orari di punta attorno all’Itis Torriani, dove la congestione di traffico dovuta alle auto private, rende difficile agli autisti rispettare i tempi di percorrenza.
Ci sono quindi problemi in ordine alla viabilità e alla sicurezza in autostazione, con “accordi condivisi con l’Amministrazione Comunale dal 2021 e mai rispettati”; infine relazioni insoddisfacenti con la dirigenza di Arriva.
Alle 16 davanti alla Prefettura di Corso Vittorio Emanuele è previsto un presidio di sindacati e lavoratori. gbiagi