Elezioni 2024

Via Giordano, Portesani: studi sul
traffico e se serve, nuova strada

La viabilità nella zona sud della città e in particolare via  Cadore e via Giordano al centro dell’incontro organizzato da Forza Italia giovedì sera con Alessandro Portesani nella sede del comitato di quartiere. Accanto al candidato sindaco del centrodestra e al consigliere comunale Saverio Simi, sono intervenuti Enrico Bresciani, già dirigente comunale del settore Traffico e Mobilità, Federico Fasani, consigliere comunale e architetto.

Un incontro elettorale, ma anche lo spunto per fare un bilancio sull’asse stradale forse più discusso e chiacchierato degli ultimi 10 anni: dalla cancellazione della strada sud dal Pgt al progetto di restyling con piste ciclabili durante la prima amministrazione Galimberti; dalla promessa di un parcheggio pubblico dietro il colorificio Piccioni mai realizzato, fino alla rotonda all’intersezione con via Bosco e all’intervento sulla ex Snum.

Fasani, Portesani, Simi

“Negli anni via Giordano, come via Dante è stata vista solo come via di scorrimento, non in funzione dei  suoi residenti”, ha detto Fasani, “occorre restituire dignità ai luoghi”,  questo significa agire su elementi quali pavimentazione, verde, comfort ambientale. La proposta: tornare a ragionare nell’immediato sui flussi di traffico, la semaforizzazione, percorsi alternativi, ed eventualmente anche a nuova viabilità.

“Via Giordano è la dimostrazione della assenza di visione dell’amministrazione Galimberti-Virgilii qui, come in altri casi. Siete stati trattati un po’ come cavie”, ha detto Portesani rivolgendosi ai residenti. “Sono state fatte tante sperimentazioni, nessuna ha risposto ai problemi che c’erano”, ha detto. “Il nostro primo passo è l’ascolto delle esigenze e da qui partire con i progetti, non viceversa come avvenuto finora”.

“Entro il primo anno di mandato intendiamo presentare ai cremonesi un progetto definitivo di riqualificazione di Via Giordano che parta da dati reali ed abbia i seguenti obbiettivi: aggiornare l’analisi del traffico, mediante un’indagine origine/destinazione dei veicoli; sulla base dei risultati ottenuti crediamo prioritario agire per alleggerire il carico di veicoli favorendo percorsi alternativi.
Devono essere messi in sicurezza gli attraversamenti pedonali e deve essere fluidificato il traffico tramite l’adozione di un sistema semaforico coordinato che riduca gli “stop end go” degli autoveicoli, fonte di inquinamento e disagi per gli stessi automobilisti.

Gli incroci con le strade di accesso alla città vanno razionalizzati e resi più sicuri; il transito dei pedoni e delle biciclette deve avvenire su percorsi a quote differenziate rispetto alla carreggiata e protetti. Dovranno essere previsti interventi di restyling anche sulla parallela via Cadore, per renderla attrattiva agli utenti deboli, incentivandoli all’utilizzo prioritario di quest’ultima, senza modificare gli attuali sensi di marcia.
Inoltre, “deve essere studiato e realizzato un progetto di verde urbano che renda più confortevole l’abitare e il transitare; e incentivato l’insediamento di attività di vicinato e di servizio nei piani terra degli edifici, garantendo, ove possibile, spazi di sosta breve per i clienti e più lunga per i residenti”.

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