Lettere

Caso Grumello, Gorini: "Per
Visigalli una sconfitta politica"

da Albino Gorini

Egregio Direttore,

quando il saggio indica la luna, c’è chi invece guarda il dito: questo ho pensato leggendo la dichiarazione del sindaco di Grumello che ancora una volta si ferma alla superficie di un discorso senza coglierne il messaggio di fondo, e cioè la necessità di un approfondimento di quanto avvenuto in queste ultime elezioni.

Una riconferma del sindaco risicata, quasi impercettibile, una spaccatura grave del paese che si tenta di esorcizzare ricorrendo all’accusa, non tanto velata, al sottoscritto di pensare male dell’operato degli addetti ai seggi che invece hanno goduto e godono del mio massimo rispetto.

Purtroppo le testimonianze di letture discutibili su alcune schede classificate nulle giustificano il nostro ricorrere al giudizio, risolutivo per tutti. Comunque vada a finire questa vicenda, rimane invece il suggerimento alla sindaca di cambiare metro di misura e non arroccarsi a una difesa dell’autoritarismo che probabilmente è stata la vera causa di quello che noi continuiamo a considerare il motivo della sua “sconfitta politica”. Ancora una volta sottolineiamo che la lista da lei rappresentata ha perso quasi duecento voti, cioè in percentuale quasi l’ 8% in meno rispetto al 2019.
Sogno per Grumello un futuro improntato a un’autorevolezza paterna nei confronti dei cittadini e meno svilimento della sede di partecipazione politica.

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