Cultura

Al Museo del Cambonino
"A i mée temp, altri tempi"

A i mée temp, altri tempi è il titolo della performance in dialetto cremonese della Compagnia Primadonne in programma al Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino vecchio” (viale Cambonino, 22) martedì 13 maggio, alle ore 17:00. A dare vita a questo intrattenimento saranno Maria Angela Bartoli, Laura Dalla Noce, Simona Antonietti nella veste di lettrici, Laura Perlasca, voce e arrangiamenti musicali, Lilluccio Bartoli, aneddoti e curiosità, con Sandra Piccioni assistente di scena e sempre Maria Angela Bartoli come regista. L’ingresso è libero.

L’iniziativa, organizzata dal Comune di Cremona, Museo della Civiltà Contadina e Auser Unipop, vuole essere un’occasione per divulgare la memoria del mondo contadino e di un modo di vivere, di pensare, di giocare forse superato, ma che evoca un po’ di nostalgia. È un insieme di canti, storielle, poesie, tiritere, performance teatrali, spaccati di vita passata ma sempre viva nei ricordi.

Spesso, chiacchierando con amici e conoscenti, capita di infilare parole in dialetto, talvolta rivelatrici dei propri stati d’animo, espressioni che possono colorire un discorso. D’altra parte il dialetto, per la sua natura, è una lingua che rischia di andare definitivamente perduta se non utilizzata.

Da questa considerazione è nata la performance a cura della Compagnia Primadonne che si snoda in un percorso, certamente superato dall’attuale modo di vivere, ma probabilmente ricco di sfumature emotive. Ecco allora le filastrocche, le chiacchiere fra amiche (El biceér infrangibil), il lavoro (La sgüüra e la bügàda), la religione (Ruzàari a l’ustaria), le canzoncine (Madama Dorè, La madama la pollaiola, La bella lavanderina, Pin pin) ed alcuni innocenti giochi di una volta per strappare un sorriso che si può definire senza tempo.

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