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Sassari batte Vanoli 88 a 71
Cavina "tanta strada da fare"

Al Pala Don Bosco di Nuoro nella seconda sfida di pre season della Vanoli Cremona con la Dinamo Sassari, terminata 88 a 71 per i padroni di casa. Meccanismi ancora da oliare e intesa da raggiungere per Cremona che ha inserito sette uomini nuovi, confermando Eboua e i due americani Lacey, che ha ricevuto i galloni di capitano, e Corey Davis, arrivato la scorsa primavera a stagione in corso. In panchina per Sassari anche l’ex Juvi, Luca Vincini entrato qualche minuto nel finale di partita.

Per gli uomini di coach Cavina un’assenza pesante, quella di Tariq Owens rimasto ad allenarsi Cremona per un affaticamento rimediato durante la preparazione. Con il gruppo anche due dei giovani aggregati alla prima squadra, Mattia De Martin e Matías Zanotto.

La cronaca. Prima parte del match di marca sarda con la Dinamo molto aggressiva e la Vanoli più ingessata, ci sono Eboua, Booth, Jones, Davis e Poser in quintetto per la squadra di coach Cavina, costretta a rincorrere. Il primo canestro dei biancoblù arriva dall’arco dalle mani di Tajion Jones e va a interrompere l’8 a 0 di parziale di Sassari. 18 a 11 alla prima sirena e poi subito una reazione fino al -3 grazie a un 2/3 dalla lunetta di Zampini. Sassari allunga nuovamente e Cremona fatica a tenere il ritmo. Si va al riposo sul 41 a 30. Per Cremona ci sono 8 punti di Nikolic, 6 di Lacey e 5 di Booth.

Partenza devastante per i sardi a inizio terzo con un 5 a 0 che fa arrabbiare Cavina che chiede più intensità e solidità in difesa. Poi esce Jones che segna 9 punti di fila riavvicinando i suoi fino al -11 (53-42). Bene dall’arco con i suoi americani, ma ancora troppe ingenuità in difesa per una squadra che deve ancora lavorare per trovare una sua identità. 69 a 51 il risultato con cui le due squadre si affacciano all’ultima frazione di gioco.

Sassari non fa sconti e nel finale allunga ancora fino all’88 a 71 con cui si chiude la partita, Cremona bene dall’arco con 17 triple segnate (17/21) e un Jones da 18 punti, a cui aggiungono 12 punti di Davis e 11 di Nikolic.

“Sempre bello venire in Sardegna – commenta l’ex coach di Sassari, Demis Cavina a fine partita, e poi sulla sua squadra – c’è tanta strada da fare, tanti ragazzi che devono capire cosa serva in questa Lega. È stato un test per noi ottimo, perché abbiamo giocato contro una squadra di ottimo livello.  Prendiamo l’insegnamento, abbiamo tantissimo da lavorare, lo sappiamo, abbiamo qualche ragazzo fuori condizione. Quello che ci serviva era capire qual era il livello di intensità fisica, a cui noi non abbiamo risposto, ma sono contento per il test che abbiamo fatto”.

Cristina Coppola

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