Servizi appaltati in Comune,
mozione M5S e Rifondazione
Depositata in Comune a Cremona la mozione firmata da Paola Tacchini consigliera eletta dalla coalizione M5S-Cremona Cambia Musica (civica promossa dal Prc) sul salario minimo per le lavoratrici e i lavoratori delle aziende che svolgono servizi appaltati dal Comune.
“In assenza di una legge nazionale sul salario minimo legale, nell’attesa che venga calendarizzata la discussione della legge d’iniziativa popolare su cui Unione Popolare ha raccolto la scorsa estate oltre 70.000 firme, il Comune dia il buon esempio” sottolinea Francesca Berardi, co-segretaria provinciale Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea – federazione di Cremona.
“Smetta di esternalizzare servizi e garantisca condizioni salariali dignitose alle lavoratrici e ai lavoratori in appalto. Ci sono lavoratrici addette ai nidi e alle materne che a Cremona lavorano per 5,70 euro lordi all’ora e con contratti part-time. Se questo è stare dalla parte delle donne…… per tutte queste ragioni USB incontrerà lunedì il sindaco per discutere proprio di queste lavoratrici che si sono rivolte qualche mese al sindacato di base” conclud Berardi.