Cronaca

Capelletti: "La vicenda della Spettacolo
mette in difficoltà tante famiglie"

Anche Chiara Capelletti, consigliera di Fratelli d’Italia in Comune, prende la parola  sulla questione Palestra spettacolo, sollevata da Cremonaoggi qualche giorno fa e ripresa dal capogruppo di Novità a Cremona Alessandro Portesani. L’esponente della minoranza si rivolge direttamente all’assessore allo Sport Luca Zanacchi in una lettera aperta: “Caro assessore, l’altro giorno, a margine del consiglio comunale, con uno scambio di battute tra noi sulla situazione della Palestra Spettacolo, mi sono sforzata di avere fiducia che le dichiarazioni pubbliche fatte avrebbero avuto un esito positivo. Invece no, mi trovo a leggere che Zanacchi rimanda ogni replica ad oggi, quando incontrerà i rappresentanti di Sansebasket e Basket Pool”.

Chiara Capelletti

Questa vicenda però oltre ad impattare direttamente su alcune Società Sportive, ne coinvolge indirettamente altre, mette in difficoltà l’organizzazione di Dirigenti sportivi, allenatori, istruttori, volontari, vanifica gli investimenti economici di sponsor privati, vanifica la spesa economica delle famiglie che hanno pagato le quote di iscrizioni per far svolgere attività sportiva ai propri figli, mette in croce l’organizzazione delle famiglie con continui spostamenti di orari e luoghi per gli allenamenti, ma soprattutto questa situazione fa pagare il prezzo più alto ai giovani e agli atleti che non riescono ad avere costanza nella pratica sportiva. Questa situazione non la vive una sola famiglia, la vivono tante famiglie cremonesi.

“La mancanza della palestra Spettacolo, una sola, ha fatto emergere tutta la fragilità di questa comunità che dice di investire, incentivare e promuovere l’attività sportiva quale contesto di educazione, di crescita, di sani valori, di “presidio sociale”, ma quando manca anche solo uno spazio, in questa città manifesta chiaramente l’assenza di una rete di spazi adeguati, lasciando da sole le Società sportive.

“E non è purtroppo solo la questione della palestra Spettacolo: è la non cura, il non ascolto, il non essere al fianco di chi investe tempo e denaro per lo sport. È l’abbandono di canestri ancora riutilizzabili lasciati in un angolo esterno del Palaradi (lasciati lì a marcire); è l’accesso stradale e pedonale del Palaradi in condizioni di degrado; è la panchina rotta da anni al campo Lancetti; sono gli spazi comunali dati in affitto alle società lasciati in contesti fatiscenti (Cascinetto); è una delle Società canottieri private che decide di chiedere ai soci di realizzare la copertura della piscina per risolversi il problema della piscina invernale e poter andare avanti a coltivare il loro straordinario movimento del nuoto, ma non solo.

“Caro Assessore – concliude Capelletti – qui il tema non riguarda solo i contratti, gli accordi, le norme; qui il tema riguarda la volontà di trovare altre soluzioni. Se i 7 milioni di euro già investiti negli anni precedenti non bastano (legittimo anche il dubbio che l’investimento non abbia ad ora dato buoni frutti), andiamo insieme a cercarne altri, ma per trovarli bisogna avere le idee chiare su cosa manca, su cosa vogliamo e su quali priorità ci si dà. Io le ho già fatto altre aperture di disponibilità.

“Certamente, io, al posto suo, in questo momento, con le promesse fatte sulla palestra Spettacolo e fino ad ora non mantenute, mi sentirei profondamente a disagio”.

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