Spaccio, 73 operazioni anti-droga
e 80 denunciati nel 2023
Crescono in provincia di Cremona le azioni di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti: il dato emerge dalla relazione annuale della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno, pubblicata in questi giorni, secondo cui sono state 73 le operazioni portate a termine sul territorio nel 2023 (quasi il 2% di quelle di tutta la Regione), contro le 50 dell’anno precedente. Un lavoro che ha portato al sequestro di 17 chili di sostanze stupefacenti (contro i sei dell’anno prima).
Frutto dell’incremento dell’attività, è anche la crescita del risultato: 80 persone, nel 2023, sono state segnalate all’autorità giudiziaria, contro le 47 dell’anno prima, di cui 45 stranieri, soprattutto marocchini e senegalesi, e 35 italiani. Tra i denunciati, anche 4 minorenni. La droga più commercializzata è l’hashish, di cui sono stati sequestrati quasi 10 chili, seguita dalla marijuana, con 2,32 kg, e dalla cocaina, con 1,48 kg.
IN LOMBARDIA
A livello regionale nel 2023 è stato registrato il 18,24% delle operazioni antidroga svolte sul territorio nazionale, il 12,54% delle sostanze sequestrate e il 16,19% delle persone segnalate all’Autorità Giudiziaria. Le operazioni antidroga sono state 3.737, con un incremento del 16,19% rispetto all’anno precedente.
I quantitativi di sostanze sequestrate, invece, sono aumentati del 24,57%, passando dagli 8.814 kg del 2022 ai 10.979 del 2023. Infine sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria, per reati sugli stupefacenti, complessivamente 4.481 persone, con un incremento del 16,03%. Il valore più alto delle operazioni, in relazione alla tipologia di sostanza stupefacente oggetto di sequestro, si riscontra nel Lazio per la cocaina (1.959), mentre in Lombardia per l’eroina, l’hashish, la marijuana, le droghe sintetiche e le altre droghe.
Laura Bosio