Cronaca

Azzardo online, nel Cremonese
spesi oltre 330 milioni nel 2023

Cresce il gioco d’azzardo online, che nel 2023 ha registrato un vero e proprio record, e che in provincia di Cremona ha fatto muovere 330 milioni di euro, +8,3% in più rispetto all’anno precedente. La quota persa è stata di oltre 17 milioni. I dati sono documentati dall’edizione 2024 del “Libro nero dell’azzardo” di Federconsumatori, Cgil e Fondazione Isscon, che esamina nel dettaglio regionale, provinciale e comunale i numeri resi disponibili dall’Agenzia Dogane e Monopoli.

Secondo questi numeri, quindi, mediamente ogni residente in provincia di Cremona tra i 18 e i 74 anni ha speso 1.297 euro in questa forma di intrattenimento, quasi 100 euro in più rispetto al 2022. Guardando al comune capoluogo, invece, il dato è in calo: sono 64 i milioni raccolti, con una spesa pro-capite di 1.271 euro, contro i 1.301 dell’anno precedente. Complessivamente, la spesa per il gioco d’azzardo online è stata affrontata per il 19,5% dai cittadini, mentre il restante 80,5% nel resto della provincia, dove mediamente la spesa pro-capite è di 1.304 euro.

Numeri preoccupanti, ma che in realtà, se confrontati con le medie nazionali, risultano piuttosto bassi: basti pensare che in Italia sono 82 i miliardi raccolti nell’azzardo in rete nel corso del 2023, mentre erano 49 nel 2020. Dunque, in quattro anni si registra una crescita del 67%. E anche la spesa pro-capite nazionale è decisamente peggiore: nel corso del 2023 si parla di 1.926 euro.

Dal report, emerge come si giochi specialmente al sud, e nelle Regioni a reddito più basso. Campania, Sicilia e Calabria nel 2023 hanno sfondato il muro dei 2000 euro giocati online pro-capite. Molise, Puglia e Basilicata lo faranno probabilmente nel 2024. I cittadini del Veneto e del Trentino-Alto Adige giocano online, pro-capite, un terzo di quanto giocato in Campania. Nel Sud e nelle Isole si spende esattamente il doppio rispetto al nord.

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