Cronaca

Viaggio della Memoria 2025:
visita a Mauthausen e Gusen

Nell’ottantesimo anniversario della liberazione, il Viaggio della memoria 2025 accompagnerà gli studenti negli ultimi campi liberati di Mauthausen e Gusen. In avvicinamento al viaggio, che si terrà dal 26 al 28 marzo, stendenti, docenti e la cittadinanza saranno coinvolti in un percorso di incontri di approfondimento in preparazione all’esperienza, sia dal punto di vista storico che umano, già a partire dal prossimo di dicembre. La presentazione nella sede dell’IIS Torriani di Cremona, scuola capofila del progetto.

La liberazione è costata milioni di vite umane, dai combattenti degli eserciti alleati, ai partigiani italiani ed europei, ai sostenitori della resistenza, ai civili vittime dei bombardamenti e delle stragi compiute dai nazifascisti in Italia e in Europa.

L’Italia celebra la sua liberazione dall’occupazione nazista e dal fascismo il 25 aprile. Ma la guerra in Europa non era finita. Molti deportati erano ancora nei campi di concentramento e le SS spesso, all’avvicinarsi degli alleati, compivano stragi ed eccidi per cancellare le tracce degli orrori compiuti.

I KZ di Mauthausen e Gusen, nell’Austria annessa al Terzo Reich, furono liberati dall’esercito americano soltanto il 5 maggio.

Il KZ Mauthausen, con il suo sottocampo di Gusen, fu uno dei campi più terribili del sistema concentrazionario con le sue aberranti pratiche di eliminazione tramite il lavoro e di disumanizzazione dei deportati di 40 nazioni europee.

Furono messi in funzione per lo sfruttamento delle cave di granito pregiato, voluti dalle SS della DESt (Società economica delle SS creata per la gestione delle cave) attraverso il lavoro schiavile dei deportati politici (e non solo) che via via vi verranno condotti dalla stessa Austria e dai territori occupati.

Si calcola che nel campo di Mauthausen e nella sua vastissima costellazione di 40 sottocampi transitarono circa 200.000 prigionieri, tra questi oltre 6.000 italiani (compresi gli Internati Militari Italiani), 26.000 ebrei e 4.000 donne. La maggior parte erano deportati politici e partigiani provenienti, oltre che dall’Italia, da tutta l’Europa occupata dai nazisti. Si calcola che le vittime siano state circa 100.000, delle quali oltre 4.000 erano italiane.

Nel giugno 1940 migliaia di esuli spagnoli furono catturati in Francia dai nazisti e inviati al campo di Mauthausen e in altri campi. Complessivamente, gli storici calcolano che oltre diecimila Repubblicani spagnoli furono internati e sottoposti a durissime condizioni di prigionia, fino a provocarne la morte. Oltre 7.000 furono deportati a Mauthausen. Per coloro che sopravvissero, la liberazione non rappresentò la libertà, non potendo ritornare nel loro Paese dove la dittatura fascista del generale Franco restò al potere fino al 1975.

Emblematica è la storia del “fotografo di Mauthausen”, Francisco Boix, che diventò testimone chiave nel processo di Norimberga e di Dachau, grazie soprattutto alle fotografie che era riuscito a nascondere, documentando i crimini delle SS. Nel 2017 la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, in una solenne cerimonia, ha reso omaggio al fotografo.

Oggi i resti di Francisco Boix riposano nel cimitero di Père Lachaise, vicino al poeta Paul Éluard e alla grande fotografa della guerra civile spagnola, Gerda Taro.

Il programma 

Lunedì 2 dicembre 2024
Seminario per i docenti, aperto alla cittadinanza
Cremona, Museo Civico, Sala Puerari, Via Ugolani Dati, 4
Ore 14:30 – 17:00
Dalla Resistenza alla Repubblica: storia, memoria, eredità
Relatrice: Isabella Insolvibile, professoressa associata di Storia Contemporanea presso l’Università Mercatorum, storica e membro del Comitato Scientifico della trasmissione di Rai Storia Passato e Presente.

Venerdì 13 dicembre 2024
Storia dei lager nazisti di Mauthausen e Gusen
In preparazione al Viaggio della Memoria, incontro con lo storico Fausto Ciuffi, Presidente della Fondazione Villa Emma – Ragazzi ebrei salvati di Nonantola (MO).

  • Crema, Sala Alessandrini, Via M. di Canossa, 20
    Ore 8:30 – 10:00
  • Cremona, Aula Magna IIS Torriani, Via Seminario
    Ore 11:00 – 12:30

Si consiglia la visione nelle singole scuole del film Il fotografo di Mauthausen (2018), diretto da Mar Targarona, che racconta la storia del fotografo Francisco Boix durante la sua deportazione a Mauthausen-Gusen. Il film è disponibile su Netflix.

Giornata della memoria
Gennaio 2025
Intervento di Sami Modiano, testimone di Auschwitz, in collegamento streaming, in collaborazione con il Museo della Shoah di Roma.

Luedì 3 febbraio 2025
Ore 10:30 – 12:30
Teatro “Ponchielli” – Cremona
Incontro degli studenti e docenti di Cremona, Crema e Casalmaggiore con le sorelle Andra e Tatiana Bucci, testimoni di Auschwitz.

L’evento sarà coordinato dallo storico Tristano Matta, Presidente dell’Istituto Regionale per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea nel Friuli Venezia Giulia.
In collaborazione con il Comune di Cremona e il Teatro “Ponchielli”.

Venerdì 14 febbraio 2025 – Giorno del ricordo
Il confine orientale, le foibe, l’esodo
Incontro degli studenti e docenti con la storica Giulia Caccamo, docente presso l’Università di Trieste.

  • Crema, Sala Alessandrini, Via M. di Canossa, 20
    Ore 8:45 – 10:15
  • Cremona, Aula Magna IIS Torriani, Via Seminario, 19
    Ore 11:00 – 12:30

Marzo / aprile 2025
Mostra storico-didattica degli studenti
Se possibile, presso la Sala Alabardieri e il Salone dei Quadri nel Palazzo Comunale di Cremona; in alternativa, nell’atrio del “Torriani” e nell’Aula “Varalli”.

  • Consegna dei lavori: 17 marzo 2025
  • Allestimento: 18 marzo 2025
  • Presentazioni: 19, 20, 21 marzo 2025

26-28 marzo 2025
Viaggio della Memoria

  • Mercoledì 26 marzo
    Cremona – Bressanone – Linz (Austria)
  • Giovedì 27 marzo
    Visita al KZ Mauthausen – Gusen e partecipazione alla cerimonia a Mauthausen.
  • Venerdì 28 marzo
    Linz – Innsbruck – Cremona.

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