Psi cremonese in assemblea, Rufo:
"Pronti a dare nostro contributo"
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Lunedì 2 dicembre si è tenuta l’Assemblea provinciale del Psi cremonese, presieduta dal segretario Alberto Gigliotti, che ha analizzato le viarie problematiche del territorio (sanità, ambiente, trasporti, istruzione) e che ha ribadito come la Federazione locale del partito, in breve tempo sia “riuscita ad essere presente negli ultimi appuntamenti elettorali anche con propri candidati e con il proprio simbolo” ha detto.
“Un partito legittimamente riconosciuto dalle altre forze politiche di centro destra e centro sinistra con i quali è intercorsa un’attenta discussione e confronto su tematiche centrali per il territorio cremonese. Importante sarà un confronto aperto con tutte le forze politiche per riflettere sulle condizioni per il rilancio di un’alternativa progressista, vista anche la crisi della partecipazione che investe in particolar modo le nuove generazioni” ha concluso Gigliotti.
Il segretario cittadino, Diego Rufo, ha ricordato a tal proposito l’iniziativa di febbraio che ha dato luogo agli Stati Generali del Socialismo Cremonese, evento a cui hanno partecipato il Segretario Nazionale Enzo Maraio e il Segretario Regionale Lorenzo Cinquepalmi, e che rimane un momento centrale del dibattito politico locale. “Siamo di fronte a un cambiamento importante della provincia di Cremona” ha continuato Rufo “che vede emergere nuovi modelli e anche nuovi protagonisti dopo le elezioni comunali di giugno e quelle provinciali di settembre. I socialisti sono stati al fianco di Andrea Virgilio, attuale sindaco di Cremona e supportato Roberto Mariani neo presidente della provincia.
Oggi, dopo un periodo di riflessione interna che si è reso necessario per dare seguito a un rigoroso spirito di verità, per analizzare i nostri errori, i limiti soggettivi e le posizioni che in alcuni casi sono ancora legate al passato, siamo pronti a confrontarci, a riprendere l’attività e mettere insieme idee ed iniziative politiche con le altre forze progressiste e di maggioranza. O abbiamo il coraggio di lanciare il cuore oltre l’ostacolo, guardando al futuro e dare il nostro contributo, con spirito costruttivo, per lo sviluppo del territorio, o siamo destinati a scomparire per dare vita all’ennesima associazione socialista che seppur con grande rispetto e dignità non sarà il Psi di Turati, Matteotti e Pertini che noi legittimamente rappresentiamo.
Bisogna guardare il territorio con le sue problematiche e lanciare iniziative che permettano, sì una discussione, ma che propongano anche soluzioni e alternative valide, in linea con la realtà e con i cambiamenti della società. Continueremo ad affrontare questioni che riguardano la nostra comunità, ripartendo da tre o quattro punti programmatici, come la difesa della sanità pubblica, l’importanza del terzo settore e la tutela dell’ambiente e non ultima l’annosa questione dei trasporti che danneggia vari settori e in particolar modo la categoria dei lavoratori e degli studenti pendolari. Ci vorrà il tempo e l’impegno di tutti, ma questa è la lunga marcia a cui siamo chiamati” ha concluso Rufo.