Spettacolo
Voglia di emozioni rassicuranti
nella sempreverde "Vedova Alegra"
Balli, note e sorrisi sul palcoscenico del Ponchielli per la tradizionale operetta di Santo Stefano: in scena quest’anno a Cremona c’era “La vedova allegra” firmata dalla Compagnia Corrado Abbati, che ha curato adattamento e regia del titolo musicato da Franz Lehár ancora oggi fra i più rappresentati al mondo.
Uno spettacolo atteso dal pubblico, che ha riempito il teatro pronto a divertirsi nell’atmosfera festiva. “C’è voglia di emozioni rassicuranti” spiega Abbati, direttore artistico della Compagnia in attività da oltre un quarto di secolo con una cinquantina di allestimenti prodotti.
“La vedova allegra” include brani iconici come la marcia “Donne, donne eterni dei…” e attinge al soggetto di Henri Meihac con temi sempre attuali: potere, gelosie, amore. Una vedova miliardaria viene infatti spinta al matrimonio dalla ragione di stato, ma sceglierà l’amore.
“Tutti da subito sanno che si finirà felici e contenti!” racconta Abbati, descrivendo questa versione moderna dell’operetta come particolarmente vivace con intrighi risolti a ritmo di valzer e can-can. Ecco quindi che la Compagnia sgretola la quarta parete, pronta a divertire la platea.
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