Cronaca

Cremonesi dell'anno, i magnifici
sette di Mondo Padano

Come ogni anno, il settimanale Mondo Padano in edicola da oggi 27 dicembre ha eletto i sette “cremonesi dell’anno” e le loro storie che hanno fatto la differenza in questo 2024. Sei uomini e una donna, con grande spazio allo sport nell’anno delle Olimpiadi di Parigi.

Per l’attività pubblica il presidente di Confindustria Lombardia e di Federchimica Francesco Buzzella. Cremasco classe 1968 è tra gli artefici dello sviluppo della Coim oltre che del rilancio dell’industria italiana ed europea.

Francesco Buzzella

Per la solidarietà Filippo Ruvioli, presidente della Fondazione Occhi Azzurri ideatore e cuore pulsante del Centro Cr2 Sinapsi, polo d’eccellenza per il mondo della disabilità e inclusione per i bambini affetti da disabilità.

Taglio del nastro di CR2 Sinapsi Occhi Azzurri
Filippo Ruvioli

La cremonese dell’anno per la cultura è Virginia Villa direttrice generale del Museo del Violino dal 2013. Pilastri del suo lavoro gli incontri, l’ascolto e l’accoglienza che hanno reso questo, per il secondo decennio di attività, il museo con più visitatori di Cremona.

Virginia Villa

A chiudere i sette volti dell’anno un terzetto sportivo tra i protagonisti delle Olimpiadi. Parliamo dell’atleta paralimpico e argento nel nuoto a Parigi Efrem Morelli; di Giacomo Gentili, secondo gradino del podio nel quattro di coppia nel canottaggio e Francesco Lamon, atleta dell’Arvedi cycling, bronzo nell’inseguimento a squadre maschile.

Efrem Morelli
Giacomo Gentili
Francesco Lamon

Come ogni anno poi il premio alla memoria, quest’anno dedicato a Renato Rozzi, scomparso lo scorso novembre all’età di 95 anni. Studioso, psicologo, docente e scrittore ricordato dal nipote Carlo Andrea.
Lorenzo Scaratti

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