Investigazione tra gialli e realtà:
metodi a confronto al Ghisleri
Prendi una sala gremita di studenti, un militare e un autore di polizieschi e il risultato lascerà a bocca aperta.
Un convegno sui generis, quello che si è tenuto nella mattinata di martedì nell’aula magna dell’Istituto Ghisleri di Cremona: protagonisti il comandante provinciale dell’arma dei carabinieri, il colonnello Paolo Sambataro, e il romanziere di gialli Nicola Lupi.
Durante l’incontro, moderato dal giornalista di CR1 Simone Bacchetta, i due hanno messo a confronto il metodo investigativo degli agenti nei libri gialli con quello che viene adottato quotidianamente dalle forze dell’ordine. Razionalità e ordine da una parte, emozioni ed empatia dall’altra.
“Le indagini – ha commentato Sambataro – solitamente partono da dettagli che arrivano dal territorio e, ovviamente, la prima sentinella per l’arma dei carabinieri è il comandante di stazione. Spesso, infatti (soprattutto nelle realtà più piccole) è il custode di tanti segreti, tante informazioni e conosce bene le dinamiche che si creano nella sua comunità: elementi che, uniti a una parte poi di approfondimento tecnico curata anche da reparti più prettamente orientati all’investigazione, possono diventare determinanti per la risoluzione dei casi che si prospettano sul territorio”.
“Il protagonista dei miei romanzi gialli – ha aggiunto Nicola Lupi – è il maresciallo Antonio Mancino: un personaggio che ho creato per dare risalto alla figura dell’investigatore di provincia ma anche all’aspetto umano del carabiniere. Il tratto che voglio sottolineare è proprio questo contrasto tra il senso del dovere e gli affetti: un sottoufficiale che riesce spesso a risolvere i casi con la sua empatia, oltre che all’intuito è la sua arma d’ordinanza”.
150 ragazzi presenti, ad un appuntamento organizzato dall’Istituto superiore cremonese in collaborazione con l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria. Al termine dell’incontro da parte degli studenti diverse domande ai relatori.
Andrea Colla
GUARDA QUI IL SERVIZIO DI CR1 (riprese Francesco Sessa)