Cronaca

Ferito da squalo, la figlia: "Nessuna
imprudenza da parte di papà"

Peppino Fappani e una veduta di Marsa Alam

“Pensava che l’uomo che chiedeva aiuto in mare fosse stato colto da malore e per questo ha nuotato verso di lui per prestargli soccorso. Solo quando lo ha raggiunto ha visto che invece quell’uomo era stato attaccato da uno squalo”. E’ la figlia di Peppino Fappani, Cristina, a precisare a Fanpage le circostanze della tragica avventura di cui è stato protagonista domenica mattina l’odontotecnico di Soncino in vacanza con la moglie a Marsa Alam.

“Ho ricevuto la chiamata da mia madre intorno alle 9:30 – ricostruisce Cristina Fappani su Fanpage – mi avvisava che papà era stato morso da uno squalo. Mio padre è esperto del mare, per tanti anni ha fatto sub, adesso si dedica solo allo snorkeling, che stava praticando anche ieri mattina”.

Era in una zona sicura e come tutti i giorni faceva il suo giro sulla barriera corallina – continua Cristina -, quando ha sentito le urla di Gianluca Di Gioia, anche lui in mare, ma in un punto diverso. Credendo avesse avuto un malore, ha nuotato verso di lui per aiutarlo a tornare a riva. Non aveva capito né visto cosa stava realmente accadendo, infatti lo squalo, una volta che mio padre si è avvicinato, l’ha morso alla gamba sott’acqua“.

In vacanza insieme a Peppino c’è la moglie, Laura Valcarenghi, insegnante, che sente le urla da lontano, sulla spiaggia davanti al Sataya Hotel, dove alloggiava anche Gianluca Di Gioia, l’uomo che ha perso la vita a causa dell’attacco dello squalo.

“Lo spavento è stato tanto – commenta Cristina Fappani – ma come famiglia ci teniamo a chiarire che mio padre non si è mai tuffato né tanto meno ha visto lo squalo prima di avvicinarsi, se così fosse stato avrebbe di sicuro agito diversamente, tornando a riva e allertando da lì i soccorsi”.

“Quanto alla zona di balneazione – prosegue la donna – mio padre frequenta da anni il Mar Rosso, non si è mai spinto oltre la zona non sicura. Papà ha solo sentito un uomo gridare aiuto e, pensando avesse un malore, l’ha raggiunto a nuoto, probabilmente senza nemmeno rendersi conto di quanto stesse andando al largo”.

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...