Cronaca

Mercato auto: "Cremona provincia
prudente, forte potere d'acquisto"

Il 2024 si è chiuso con oltre 47 miliardi di euro spesi dagli italiani per acquistare nuove automobili. Una cifra mai toccata prima, in crescita di due punti percentuali sul 2023. L’effetto sembra essere quello del prezzo medio delle auto immatricolate nel Bel Paese, che ha toccato i 30.00 euro.

Una cifra altissima, anche se per il Presidente italiano ed europeo dell’Associazione di concessionari Citroen e DS, il cremonese Cesare De Lorenzi, si dovrebbero fare delle precisazioni.

Cesare De Lorenzi

“Il prezzo medio in realtà è ben lontano dai 30.000 euro: noi oggi abbiamo vetture segmento B che al netto delle promozioni si aggirano attorno 16 o 17.000 euro. Il listino è una cosa, il prezzo promo è un’altra”. A influire sul prezzo medio sarebbe inoltre la progressiva uscita dal mercato delle piccole utilitarie.

Continua De Lorenzi: “L’obbligatorietà a mio modo di vedere verso la sicurezza, di tutti questi sistemi ADAS – sistemi adattivi per la sicurezza stradale sulle vetture – ha di fatto escluso al 90% il segmento A dal mercato: parliamo delle vetture utilitarie, di quelle più piccole”.

Quello di Cremona è un territorio con delle peculiarità, che tuttavia registra dati in linea con la tendenza generale. “La nostra provincia che ha radici agricole, non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno. E un territorio prudente e quindi magari un po’ in anticipo riesce a cogliere le tendenze. Se guardiamo poi l’immatricolato privati, i marchi premium a Cremona vanno bene, significa che una certa clientela con potere d’acquisto importante c’è ancora. In generale, comunque, Cremona e provincia nel 2024 sono state in linea con la tendenza generale”.

Giovanni Rossi

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...