Cronaca

"Lombardia è musica": studente
cremonese secondo classificato

E’ uno studente cremonese il secondo classificato per la quinta edizione del Premio Lombardia è Musica (sezione “legni”: flauto, sassofono, oboe e fagotto), istituito dal Consiglio regionale per scoprire e sostenere i giovani talenti lombardi della musica classica.

Si tratta di  Marco Sala (sassofono) del Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Cremona. La premiazione si è svolta nella mattina di martedì, nella Sala “Arturo Toscanini” del Teatro alla Scala di Milano. Il premio, riservato quest’anno alle sezioni fiati e archi, era rivolto agli studenti degli otto Conservatori e Istituti di studi musicali parificati della Lombardia.

Alessia Scilipoti del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como nella sezione flauto e Pietro Milzani del Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia nella sezione violino si sono aggiudicati ciascuno il premio di 5.000 euro. Ai secondi classificati è stato assegnato un premio di 3.000 euro, mentre l’”assegno” per gli studenti saliti sul terzo gradino del podio è pari a 2.000 euro.

“La musica parla un linguaggio universale capace di rivolgersi a tutti, senza distinzioni, ha la forza dirompente di mettere in connessione le persone, di interpretare il nostro mondo” ha dichiarato Alessandra Cappellari, Consigliere Segretario del Consiglio regionale e componente del Comitato promotore che presiede il Premio. “Per questo è un aspetto fondamentale nella crescita di un ragazzo e merita di essere sostenuta dalle istituzioni. È questo il senso del Premio Lombardia è Musica che ha la forza di coinvolgere in un circolo virtuoso gli studenti, le famiglie e le scuole di musica che sono essenziali nella crescita dei giovani musicisti e che abbiamo il dovere di sostenere. È questo il percorso su cui si sta muovendo con successo da ormai cinque anni ‘Lombardia è musica’ che è una straordinaria opportunità culturale, ma è anche una preziosa occasione per sentirsi comunità”.

“Il Premio Lombardia è Musica si conferma uno straordinario strumento per promuovere e sostenere il talento dei giovani musicisti lombardi” ha commentato il Consigliere regionale Carlo Borghetti, che nella precedente legislatura è stato promotore del Premio. “Ma non solo. Questo riconoscimento è una sfida di contenuti. Dimostra una cosa che può sembrare scontata, ma che è bene ricordare: qualsiasi progetto culturale non può prescindere dalla qualità delle idee e dall’innovazione. Voglio sottolineare il grande lavoro di regia che mette in rete tra loro enti pubblici come il Consiglio regionale e i Conservatori lombardi contribuendo a creare relazioni, rapporti stabili e strategici tra i vari attori che producono cultura attraverso la conoscenza e la diffusione della musica classica”.

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