Centropadane sul mercato: 46,6
milioni valore quote pubbliche

Gli enti cremonesi azionisti di Centropadane (in particolare la Provincia di Cremona e il Comune del capoluogo) hanno deliberato lo schema di protocollo d’intesa per affidare alla Provincia di Brescia il ruolo di stazione unica appaltante per indire il bando pubblico di vendita delle rispettive quote in Centropadane Spa, che a sua volta detiene la maggioranza di Stradivaria, società concessionaria della prevista autostrada Cremona – Mantova.
Questo significa il via libera politico all’uscita di scena del capitale pubblico di Centropadane, che fino al 2017 ha avuto la concessione dell’A21. A vendere le proprie quote saranno i Comuni di Brescia e Cremona, le rispettive Province, le Camere di Commercio dei due territori e quella dell’Emilia, oltre alla cremonese Aem, che insieme rappresentano il 67,7% del capitale sociale, un pacchetto azionario che la perizia commissionata a un consulente esterno ha quantificato in poco meno di 47 milioni di euro (46.647.944), ossia 22,9585 euro per azione. In caso la vendita vada a buon fine a quel prezzo, per la Provincia di Cremona che detiene il 13.53% di quote, ci sarebbe un introito di circa 9,3 milioni; per il Comune di Cremona (4.07%) di 2,8 milioni; per Aem (2.46%) 1,7 milioni; per la Camera di Commercio (ora Cremona -Pavia – Mantova) di oltre 2,5 milioni.
Oltre alla maggioranza di Stradivaria, il patrimonio di Centropadane Spa è costituito anche da beni immobili, quali la sede di palazzo Roncadelli Manna in via Colletta a Cremona.
Prima di arrivare al bando servirà una modifica dello statuto di Centropadane Spa per consentire che la società diventi a maggioranza privata, opzione attualmente non contemplata. Allo scopo verrà quindi convocata un’assemblea straordinaria dei soci e, per quanto riguarda i Comuni, saranno i rispettivi Consigli a dover approvare la delibera.
L’orizzonte temporale per l’aggiudicazione delle quote è fissato al 30 settembre 2025.
Giuliana Biagi