Quartiere centro, i residenti:
"Troppe auto in città"
Relativamente in tanti (circa 45 tra residenti e operatori economici) giovedì sera nella saletta di SpazioComune per l’incontro promosso dal comitato di Quartiere Centro con gli amministratori per un confronto sulle problematiche della zona. Se temi come la sicurezza, il decoro urbano, le manutenzioni, sono all’ordine del giorno come elementi negativi, il presidente Francesco Puerari ha voluto aprire l’incontro con due esperienze positive in campo culturale e di integrazione che negli anni hanno trovato spazo proprio in centro città, invitando Angela Bellardi, presidente Società Storica Cremonese e Luciana Elizondo presidente dell’Associazione latino Americana (Alac) a raccontare quanto hanno fatto e stanno facendo per rendere il quartiere un posto accogliente e vivo. Bellardi ha così parlato davanti a una platea di cira 45 persone, degli approfondimenti in conferenze e libri sui luoghi significativi del passato di Cremona, dagli ex monasteri al vecchio ospedale, mentre Elizondo ha portato esempi concreti di come all’Alac l’integrazione tra persone provenienti da mondi diversi sia già una realtà attraverso molteplici attività, dai corsi di lingua e cultura alle feste.
Il Centro è il quartiere più popoloso della città, con oltre 13mila persone, il 40 percento hanno oltre 50 anni con una quota significativa di ultraottantenni e più della metà delle famiglie ha un solo componente; il 18% dei residenti è straniero. Puerari ha evidenziato come lo strumento “comitato di quartiere” sia limitativo per rappresentare al Comune le problematiche, anche perchè in pochissimi sono andati a votare all’ultimo rinnovo, problema questo comune a tutti i quartieri. Urge quindi una modifica e proprio a ciò – ha spiegato la vicesindaca con delega ai quartieri Francesca Romagnoli – sta lavorando la Giunta per arrivare a un superamento del Comitato e alla creazione di una rete di comunità, valorizzando così associazioni e gruppi spontanei già operativi. “Un quartiere così grande sarà ridisegnato – ha detto – questo faciliterà la partecipazione, faremo anche una revisione del regolamento. Se in pochi vengono a votare, bisogna aumentare la rappresentanza e avvicinare questo tipo di volontariato ai cittadini. Da marzo inizierà il percorso di rinnovo”.
Quindi gli assessori presenti hanno spiegato le varie attività. Simona Pasquali, ambiente e verde: “Per piazza Roma abbiamo affidato il progetto riqualificazione e partiranno a breve i Lavori alle rocaille; dalle aiuole è stato rimosso il vecchio impianto di irrigazione che sarà rifatto in base alle nuove piantumazioni. I turni per la pulizia delle strade sono due, il primo alle 5 e il secondo alle 8, con tre svuotamenti di cestini al giorno. Ma senza la collaborazione dei cittadini e il loro senso civico certi problemi rimangono, ieri mattina hanno scaricato un televisore in piazza Roma. Occorre fare opera di persuasione tra la gente ed è importante la vostra collaborazione”.
“Stiamo riscrivendo le regole della Ztl – ha detto Luca Zanacchi, assessore a Mobilità e Commercio – nell’ottica di favorire il parcheggio per i residenti e il commercio”. Per il momento c’è “l’applicazione rigorosa del regolamento sulle deroghe al divieto di transito in ztl, troppe ne sono state concesse nel corso degli anni. Intendiamo tutelare il centro storico dai troppi passaggi veicolari, favorire i residenti e poter consentire il carico scarico per le caegorie economiche”. Inoltre, “stiamo definendo il Piano asfaltature e vogliamo ogni anno inserire o una nuova pavimentazione di pregio o la manutenzione di una di quelle già esistenti“. Una delle strade attenzionate è via Aselli, con i cubetti in porfido malridotti dai tanti passaggi delle auto, ma il prossimo cantiere di “Giovani in centro” (rifacimento delle vicine piazza Lodi – Via Radaelli – Vecchio Ospedale) potrebbe far slittare l’intervento su questo asse viario.
L’assessore Santo Canale (Sicurezza), ha illustrato quanto messo in atto già da alcuni mesi: presidio fisso in piazza Roma della Polizia Locale, stretto coordinamento con le altre forze dell’ordine sulla base delle indicazioni prefettizie, che hanno portato tra l’altro all’emissione di sanzioni e chiusure temporanee per il market di piazza Roma aperto anche di notte che vendeva alcol ai minori. “Fra un paio di mesi usciremo con due concorsi per la Polizia locale, uno per agenti e l’altro per ufficialii”.
Canale ha poi spegato in cosa consiste il “Daspo urbano” che sta per diventare attuativo dopo l’approvazone in consiglio comunale. In quasi tutto il centro storico, e sicuramente nelle piazze e nei parchi, sarà possibile per le forze dell’ordine disporre l’allontanamento per 48 ore di chi abbia comportamenti scorretti in base a eccesso di alcol e stupefacenti, o perchè sorpreso a urinare, fare schiamazzi o musica alta.
Tra gli interventi del pubblico, quello di una commerciante di corso Garibaldi che ha descritto la difficoltà di fare intervenire le forze dell’ordine quando ci si trova davanti a potenziali pericoli, ad esempio persone in stato di alterazione, soprattutto di sera, da cui ci si sente minacciati. Trovare sul sito del Comune i numeri per le urgenze e per le segnalazioni (due canali diversi) non è immediato, questo è stato sottolineato a più riprese. Vincenzo Montuori, del direttivo, ha evidenziato che in piazza Roma è necessario potenzare l’illuminazione pubblica.
Il grosso degli interventi si è concentrato sulle manutenzioni carenti di marciapedi e strade e sul traffico. I residenti, almeno quelli che sono intervenuti ieri sera, vogliono meno macchine e meno velocità: “Il centro è una città di anziani ma anche di bambini, le auto scheggiano a grande velocità creando pericolo”, ha detto il primo degli intervenuti.
“In Via Tofane e via Decia siamo assediati da traffico“, ha detto un’altra residente. “Quando pulisco il marciapiede davanti a casa mia raccolgo palette di briciole d’asfalto, la strada si sta disgregando da tanto le auto corrono veloci. Bisogna limitare il traffico privato, questo servirebbe anche per far andare più gente su mezzi pubblici e per le scuole è necessario puntare sui Piedibus. La città è più vivibile con meno auto in giro”.
Il traffico è un problema anche nelle strette vie che costeggiano il Vecchio Passeggio, come via Gioconda, dove i residenti segnalano l’anarchia dei posteggi (quella dovrebbe essere zona riservata ai residenti) e la carenza di segnaletica. Ribadita la pericolosità di via Aselli, anche qui a causa della velocità delle auto lungo il rettilineo, con grosse buche e avvallamenti nella pavimentazione.
Giuliana Biagi