Sicurezza: controlli
interforze in zone sensibili

Azioni mirate di controllo interforze nelle zone più sensibili di Cremona, Crema, Casalmaggiore e Soresina, individuate d’intesa alle rispettive Amministrazioni in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica: questo quando stabilito nel corso della riunione presieduta dal Prefetto, Antonio Giannelli, svoltasi lunedì mattina. All’incontro hanno partecipato il Questore, Ottavio Aragona, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Paolo Sambataro e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Massimo Dell’Anna.
I controlli sono destinati ad estendersi anche a Piadena non appena completata la mappatura di dette zone anche per quel sensibile ambito territoriale della provincia, che verranno svolti anche con l’ausilio di rinforzi che, una volta quantificati per l’occasione, si provvederà a richiedere alle competenti articolazioni del Ministero dell’Interno.
Ciò in attesa dell’approvazione nei Consigli comunali in questione dei Regolamenti che, individuando anche i comportamenti che si vorrà vietare a seconda dei casi in tali zone, potranno poi consentire al Questore anche l’eventuale adozione di provvedimenti di divieto di accesso nelle stesse, consentendo l’efficace prevenzione di comportamenti che sovente incidono poi anche sulla sicurezza.
Nell’occasione, alla luce delle specifiche direttive formulate dal Ministro dell’Interno, particolare attenzione è stata posta ai luoghi a maggiore frequentazione, con segnato riguardo alle stazioni della provincia di significativo interesse.
All’esito di una approfondita disamina della situazione, relativa anche alle zone cittadine adiacenti alle stazioni, comprese quelle di arrivo e partenza dei bus, si è convenuto sulla necessità di definire un mirato dispositivo di controllo complessivo di tali aree, con il concorso dei soggetti privati interessati.
In tale ottica, a breve sarà dunque organizzato in Prefettura un apposito Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica cui, oltre ai rappresentanti delle Forze di Polizia e delle relative specialità interessate, sarà invitata Rete Ferroviaria italiana e Arriva, con cui sono stati già avviati proficui contatti e naturalmente l’Amministrazione provinciale, i Sindaci delle Municipalità ove insistono stazioni di rilievo e la Regione, che di recente ha proposto la sottoscrizione di un mirato protocollo.
L’obiettivo è quello di definire e attuare nel più breve tempo possibile sinergie operative che possano condurre alla sperimentazione di efficaci dispositivi di controllo integrati,
partecipati e condivisi, eventualmente poi funzionali anche alla sottoscrizione di un Patto che fotografi le esigenze specifiche rilevate così da elevare i livelli di prevenzione della sicurezza in aree tanto frequentate.