Cronaca

"Formaggi e Sorrisi": omaggio
a Mina e maxi panino al provolone

Quinta edizione di Formaggi e Sorrisi, dal 28 al 30 marzo: protagonisti saranno produttori e affinatori di formaggio provenienti un po’ da tutto il territorio nazionale, che saranno presenti negli stand collocati in Corso Campi e in Piazza Roma. Questa mattina la presentazione a Cremona.

“Il programma di eventi è ricchissimo” ha spiegato Stefano Pellicciardi responsabile Sgp Eventi. “Ci sarà Sonia Peronacci, giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva, conosciuta per aver fondato il sito Giallo Zafferano, ma avremo anche Mr. Mario, che è un food influencer con oltre 500.000 follower su Instagram. E ancora, un amico di Formaggi e Sorrisi, Daniele Reponi, che è considerato il re del panino. Non mancheranno eventi pop, come ad esempio le opere realizzate dal maestro Matteo Padoan che realizzerà dei veri e propri vinili di formaggio su cui saranno raffigurate alcune immagini di canzoni iconiche della grande cantante cremonese Mina”.

E ancora, “ci sarà il maxi panino al formaggio, ossia un panino lungo 10 metri che sarà farcito con del provolone Auricchio, e per chiudere la Grande Muraglia Lunare, un pannello alto due metri e lungo un metro e mezzo che sarà interamente ricoperto da mezzelune di provolone Auricchio, che andranno a comporre una spettacolare installazione” ha proseguito l’organizzatore.

“Poi show cooking di sfide gastronomiche e degustazioni guidate. Torna Formaggi Musica, e I formaggi del Po, un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta di formaggi e aree toccate dal grande fiume” spiega Pellicciardi. “Inoltre abbiamo organizzato un convegno incentrato su una figura chiave nella produzione del formaggio, il casaro, che oggi rischia di scomparire”.

In conferenza stampa è intervenuto anche il sindaco di Cremona, Andrea Virgilio: “Un evento importante che ha dietro tante eccellenze, le imprese, la nostra identità, le nostre tradizioni, ma anche processi di innovazione” ha spiegato. “Da sempre Cremona investe molto su queste realtà, su un settore che è fondamentale per il sistema-paese ma anche per il nostro territorio. Il compito dell’amministrazione è quello di sostenere il più possibile queste vetrine, che valorizzano un po’ tutto l’ecosistema cittadino e provinciale”.

“I formaggi sono una realtà importante” ha commentato il presidente della Provincia, Roberto Mariani. “Questa manifestazione rappresenta un segnale importante, perché troppo spesso si tende ad attribuire problematiche legate all’inquinamento e all’ambiente anche al settore dell’allevamento nella nostra provincia. In realtà, si tratta di un comparto che produce eccellenze, soprattutto nel territorio cremonese, con un impatto positivo non solo a livello locale, ma anche nazionale e internazionale, grazie a prodotti di prim’ordine. Ne sono una chiara dimostrazione le numerose aziende di trasformazione del latte presenti in provincia di Cremona.

“Vorrei però sottolineare un aspetto fondamentale: il ruolo delle scuole. Sul nostro territorio abbiamo una realtà di grande prestigio, la Scuola Casearia di Pandino, una struttura unica nel suo genere. Dopo poche settimane dal mio insediamento come Presidente, ho avuto il piacere di visitarla e ne sono rimasto profondamente colpito. Pensavo fosse una scuola frequentata prevalentemente da studenti locali, invece attira ragazzi da tutta Italia. Ricordo in particolare un giovane studente lucano, proveniente da una regione in cui la produzione casearia è legata soprattutto a pecora e capra, che aveva scelto Pandino per formarsi e conseguire il diploma.

“Questo – ha concluso Mariani – dimostra quanto il mondo della scuola sia attento e connesso al settore agroalimentare. Penso, ad esempio, anche ad altre istituzioni come Cr.Forma, lo stesso Istituto Stanga con i suoi indirizzi (di cui la scuola casearia è parte integrante), così come l’Einaudi. Da qui nasce una proposta importante: creare una sinergia tra il mondo della scuola e quello agricolo. Come Provincia, non potevamo rimanere esclusi da questo circuito, che abbiamo sostenuto con convinzione in passato e continueremo a sostenere oggi. Il mondo istituzionale deve impegnarsi affinché queste eccellenze del nostro territorio siano conosciute in Italia, in Europa e nel mondo”.

Sui dazi è intervenuto Giuseppe Guarneri presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana e consigliere del Consorzio Tutela Grana Padano: “I dazi sono un elemento di criticità perché per il settore lattiero Caseario l’export, soprattutto per le Dop, è molto importante” ha detto.

“Ci auguriamo che si possano ricomporre le divergenze. Certamente il nostro sistema esporta in tutto il mondo e la diversificazione geografica è uno degli elementi che ci tutela e ci permette di ammortizzare tensioni politiche che si localizzano in determinate aree. Il settore lattiero caseario ha un export di 5 miliardi di euro, con una bilancia commerciale positiva e i principali prodotti hanno registrato delle performance del 10% di incremento- Questo vale trasversalmente sia per i formaggi duri sia per quelli freschi. Sono performance molto positive che ci lasciano ben sperare per il futuro”.

Silvia Galli

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