Cronaca

Cinque anni dal paziente 1
Pan: "Fu un periodo terribile"

Il dottor Angelo Pan

A 5 anni dal paziente zero, scoperto a Codogno il 20 di febbraio del 2020, la pandemia da Covid è un ricordo che ancora vibra in chi ha vissuto in prima linea quei mesi terribili. “Sono stati giorni durissimi, terribili” evidenzia Angelo Pan, direttore dell’unità operativa di Malattie Infettive dell’Asst di Cremona.

“Eravamo il fronte occidentale della pandemia, e ci trovavamo in presenza di qualcosa di sconosciuto” racconta. “È stata un’esperienza spero irripetibile. Forse solo oggi, noi che abbiamo vissuto l’evento pandemico in maniera pesantissima, riusciamo finalmente a ritrovare un pochino di leggerezza, a tornare alle attività del passato”.

Ma il Covid ha avuto anche un grande potere di aggregazione: “In quei mesi abbiamo visto da un lato la grande sofferenza, lo spavento, il terrore, dall’altro lato la capacità di di aggregarsi e di sostenersi a vicenda” continua il primario.

Anche perché il 2020 è stato solo l’inizio, a cui sono seguiti anni comunque durissimi: “Il problema non è stato solo la prima ondata del febbraio 2020. Abbiamo avuto tante altre ondate e alcuni reparti, come malattie infettive, pneumologia, medicina interna, terapia intensiva, pronto soccorso, laboratori, hanno ripetutamente dovuto fare i conti con eccessivi carichi di lavoro. Solo adesso si sta ritornando alla allo status quo ante”.

E in questi mesi, la sanità ha avuto modo di cambiare ed evolversi. “Spero che l’insegnamento datoci dalla pandemia possa portarci ad avere una sanità più strutturata, più attenzione al territorio. Mi sembrano concetti che in qualche modo sono stati percepiti. Così come la necessità di prestare più attenzione al agli eventi pandemici“.

Insomma, il coronavirus ha insegnato ad affrontare le emergenze sanitarie, ma anche la sanità in generale, in modo un po’ diverso. “Abbiamo imparato ad essere più pronti” conclude Pan. “Infatti oggi abbiamo un Piano Panflu, e ci stiamo organizzando per una eventuale pandemia futura. Cosa che nel nostro Paese non è molto comune, in quanto non siamo mai stati grandi maestri della prevenzione”.

Laura Bosio

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...