Cronaca

Il Monteverdi Festival presentato
a Roma: ecco il cartellone

Presentazione d’eccezione, questa mattina, nella sala Spadolini del Ministero della Cultura, a Roma, dell’edizione 2025 del Festival Monteverdi, in programma dal 13 al 29 giugno al teatro Ponchielli di Cremona. Per il primo anno infatti, il festival di musica barocca giunto alla 42ª edizione e dal titolo “Heroes”, ha una valenza nazionale essendo rientrato tra quelli valorizzati anche economicamente grazie all’impegno bipartisan dei parlamentari del territorio.

Accanto al sindaco Andrea Virgilio e al sovrintendente del Ponchielli Andrea Cigni, direttore artistico del Festival, erano presenti l’On. Gianmarco Mazzi (sottosegretario di Stato alla Cultura), Federico D.E. Sacchi (presidente Comitato Salvaguardia canto lirico italiano), Antonio Greco (Direttore musicale principale Monteverdi Festival), con la moderazione di Alberto Mattioli (comunicazione e relazioni esterne Monteverdi Festival).

Più di 30 appuntamenti in cartellone che includono due nuove produzioni d’opera, una prima esecuzione mondiale, concerti, incontri e lezioni aperte per un festival intitolato quest’anno “Heroes” (eroi).

Apre la rassegna al Ponchielli il monteverdiano “Ritorno di Ulisse in patria” con l’allestimento firmato da Livermore, che oltre ai panni di regista torna eccezionalmente nelle vesti di tenore interpretando il parassita Iro; sul podio de La Fonte Musica il M° Pasotti.

La commovente opera del Divin Claudio è in dialogo con un titolo di Francesco Cavalli in scena al teatro cremonese, che mette in risalto il legame fra i due giganti della scuola veneziana: “Ercole Amante”, capolavoro barocco interpretato da Coro e Orchestra del Monteverdi Festival – Cremona Antiqua con la direzione del M° Greco e la regia di Bernard.

Numerose poi le stelle del panorama internazionale che si alterneranno sul palco in concerto: l’iconico violista e direttore Savall alla guida di La Capella Reial de Catalunya e Le Concert des Nations, per l’esecuzione del “Vespro della Beata Vergine”; Cecilia Bartoli, straordinario mezzosoprano che torna per il secondo anno consecutivo all’ombra del Torrazzo interpretando il poeta-cantore dell’ “Orfeo ed Euridice” di Gluck; i Tallis Scholars diretti da Phillips, ensemble vocale attivo da mezzo secolo che qui esegue in prima assoluta la nuova edizione critica del “Requiem” di Pierluigi da Palestrina, in occasione dei 500 anni dalla nascita del compositore.

Un susseguirsi di eventi che si svolgono nei principali luoghi della cultura cittadini uscendo anche dal teatro come è tradizione per questa rassegna. Confermati anche quest’anno “Monteverdi Academy” residenza formativa per giovani artisti e “Monteverdi Dappertutto” con l’intenzione di portare la musica nei luoghi di cura e non solo.
Federica Priori

 

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...