Cronaca

Prezzi al consumo: aumenti record
su elettricità e pacchetti vacanza

L’indice dei prezzi al consumo per il mese di gennaio 2025 nel Comune di Cremona segna un incremento tendenziale complessivo dell’1% rispetto all’inizio del 2024. I dati evidenziano tuttavia alcune variazioni significative in settori specifici del paniere, che riflettono le dinamiche economiche e sociali del periodo.

Resta discretamente alta la variazione tendenziale del prezzo degli affitti reali per l’abitazione principale (+4,8%). Per quanto riguarda energia elettrica e gas, la variazione tendenziale è rispettivamente di -3,9% e -3,1%; tuttavia, il dato congiunturale – relativo quindi all’ultimo mese – evidenzia un aumento dei prezzi nel settore abitazione, acqua, elettricità e combustibili del 2%. Si nota un importante incremento di ben 7,1 punti percentuale dell’energia elettrica; più contenuto l’incremento dei prezzi del gas, che rispetto a dicembre 2024 è di +1,5%.

I servizi ricreativi e sportivi e i pacchetti vacanza hanno subito una decisiva impennata di prezzi, con un incremento tendenziale del +17,4% per i primi e del +13,5% per i secondi. L’aumento dei prezzi dei pacchetti vacanza è stato particolarmente significativo nell’ultimo mese (+5,7%).

Gli alimentari, in particolare, crescono ma non eccessivamente (+1,2% è l’indice tendenziale generale); tuttavia, restano alti gli indici relativi a oli e grassi (+3,4%) e continua l’incremento dei prezzi di caffè, tè e cacao (+12,5%), aumentato di ben 2,7 punti percentuale rispetto al mese scorso.

Nel settore dei trasporti, una crescita significativa rispetto all’anno precedente è osservabile nei prezzi del trasporto aereo passeggeri (+4,4%) e nel trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (+5,7%).

Crollo dei prezzi nel settore delle comunicazioni, in particolare degli apparecchi telefonici e telefax, con un decremento tendenziale del -18,1%; -0,3% rispetto allo scorso mese.
I prezzi dell’istruzione universitaria sono rimasti invariati nell’ultimo mese, assestandosi su un incremento del 5,9% rispetto all’anno precedente. Nel settore dei servizi ricettivi e di ristorazione è osservabile una variazione tendenziale del 3,8%, con un aumento che riguarda in particolare i servizi di alloggio (+6,8%).

Infine, i servizi assicurativi connessi all’abitazione e assicurazioni sui mezzi di trasporto rimangono invariate rispetto a dicembre 2024, confermando l’incremento tendenziale del 10,3% e del 5,4%. Nel grafico successivo è rappresentato il riepilogo annuale dell’indice generale dei prezzi (al lordo dei tabacchi), con le variazioni percentuali congiunturali e tendenziali degli ultimi due anni, da gennaio 2023 fino al gennaio 2025.

Camilla Gnaccarini

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