Sono gravi le condizioni del
barista aggredito la scorsa notte
In serata diversi gestori di locali pubblici hanno scelto di restare chiusi per solidarietà al collega della Ciocco e nella speranza che i responsabili del ferimento vengano presto individuati

Aggiornamento ore 21 – E’ rimasto chiuso questa sera il pub La Ciocco, e così hanno fatto diversi altri locali pubblici cittadini come gesto di solidarietà nei confronti del collega rimasto ferito la notte scorsa mentre cercava di evitare un’aggressione ai danni di alcuni clienti. Ed erano volti comprensibilmente tesi e preoccupati quelli dei suoi colleghi più stretti, compagni di lavoro del pub di Galleria 25 Aprile, che questo pomeriggio alle 18, orario della riapertura, si sono ritrovati nel locale, a porte chiuse. C’è ansia per le condizioni in cui versa il 36enne finito in ospedale con gravi ferite (pare che abbia perso un occhio) per aver cercato di allontanare il gruppo di ragazzi che stavano importunando dei clienti fuori dal locale.
L’uomo è stato aggredito verso le 2, colpito alla testa con bottiglie e bicchieri che i cinque ragazzi del gruppo tenevano già in mano quando si sono avvicinati agli avventori che stazionavano sotto la Galleria, chiedendo una sigaretta. Molto probabilmente erano ubriachi e hanno colto l’occasione del rifiuto per cercare la lite. E’ stato a quel punto che uno dei dipendenti, il 36enne appunto, è uscito dal pub, già chiuso, restando vittima della violenta aggressione.
Subito i colleghi lo hanno soccorso, e viste le condizioni hanno allertato i sanitari del 118, intervenuti poco prima delle 3, insieme a una pattuglia della Radiomobile dei Carabinieri.
Domani il personale del pub che ha assistito alla scena andrà a sporgere formale denuncia dai militari. Pare che il gruppo dei cinque ragazzi sia già noto alle forze dell’ordine e la loro identità potrebbe presto essere confermata dalla visione delle telecamere. Il modus operandi della richiesta di sigarette è tra l’altro lo stesso riscontrato nelle recenti aggressioni avvenute in via dei Mille e corso Garibaldi. gb