Cronaca

La scuola per l'ambiente: sesta
edizione de “I lunedì virgiliani”

La scuola Virgilio

Lo scopo del progetto “La scuola per l’ambiente”, da anni attivo nell’Istituto Comprensivo Cremona Due, è la formazione dei docenti e della cittadinanza tutta, considerata come indispensabile, vista l’urgenza delle tematiche oggetto del progetto, ma anche il coinvolgimento degli alunni in esperienze di educazione ambientale e alla sostenibilità.

I lunedì virgiliani rientrano nella proposta formativa finanziata dai fondi per il diritto allo studio del Comune di Cremona. L’Associazione Alleanza Bene Comune- continua ad effettuare presso l’Istituto comprensivo Cremona Due interventi in presenza e, quando è stato necessario, li ha effettuati a distanza, ad integrazione dei percorsi curricolari di educazione ambientale. Negli ultimi anni scolastici collabora anche con le Scuole Primarie dell’Istituto.

Tutte le classi della Virgilio partecipano alla formazione, ma le terze sono in modo particolare coinvolte attraverso il contributo dei militanti dell’associazione ABC e la collaborazione dei docenti di scienze e di
educazione civica e dopo le conferenze realizzeranno una serie di elaborati per testimoniare e documentare il progetto.

Le finalità del progetto sono quelle di sensibilizzare i giovani verso le numerose tematiche ambientali. È  nata presso la Virgilio, grazie all’indispensabile collaborazione di ABC, una nuova realtà: “Gli amici di Potito”. Si tratta di un gruppo di ex studenti della Virgilio, ormai al liceo che, rimasti colpiti dall’esperienza di formazione maturata alla scuola media, si è reso disponibile per svolgere da peer educator il ruolo di formatori per i più giovani compagni ancora alla scuola media.

Il progetto La scuola per l’ambiente è sicuramente articolato e complesso, legato alle particolari condizioni di collaborazione tra istituzioni, organizzazioni della società civile e scuola. Tuttavia, è auspicabile la sua replicabilità e la possibilità che il ruolo assunto dai giovani studenti possa rappresentare un modello per altre realtà.

Il coinvolgimento attivo degli studenti, non solo come partecipanti, ma anche come protagonisti e futuri leader, è una strategia chiave per garantire che le generazioni future siano ben informate e motivate a prendersi cura dell’ambiente. L’idea di “Gli amici di Potito”, che si impegnano come formatori per i loro compagni più giovani, è particolarmente ispiratrice. Rappresenta un ciclo virtuoso di trasmissione di conoscenze e valori che si ripercuote positivamente sull’intera comunità scolastica.

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