Daspo urbano, vertice in Questura
A breve controlli al via

Continua a pieno ritmo il lavoro delle forze dell’ordine e delle istituzioni sul tema sicurezza: dopo l’approvazione, in consiglio comunale, della modifica dell’art. 34 del Regolamento di Polizia Locale e per la convivenza civile, con l’introduzione del cosiddetto Daspo Urbano, ora si passa al piano operativo, per la messa in pratica della nuova normativa.
A questo proposito si è svolto un vertice in questura con tutte le forze dell’ordine che si occupano di sicurezza in città, allo scopo di stilare delle linee guida condivise per gestire la situazione in modo coordinato.
Mercoledì ci sarà invece la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Antonio Giannelli, che si riunisce periodicamente, e che nelle ultime sedute ha messo al centro la discussione sugli ultimi eventi violenti verificatisi in città. Proprio da questo gruppo di lavoro era partita l’idea del Daspo urbano, e nell’ambito della riunione verranno fornite tutte le direttive del caso.
L’obiettivo è partire il prima possibile con una serie di servizi di controllo pensati ad hoc, in modo da mettere in campo un’azione preventiva.
Il provvedimento prevede l’individuazione di alcune “zone rosse”, dove può essere applicato. All’interno vi è compreso tutto il centro storico, i parchi cittadini, le scuole e le aree circostanti, le stazioni dei treni e dei pullman e il comparto di via Orti Romani.
In quelle aree, le forze dell’ordine potranno intervenire laddove verranno riscontrate situazioni di degrado sociale o disturbo alla quiete pubblica, allontanando chi se ne rende responsabile, per un lasso di tempo fino a 48 ore. In caso di recidiva, la sanzione verrà raddoppiata. Inoltre gli atti verranno trasmessi al questore che, laddove lo riterrà opportuno, potrà emettere il Daspo, che prevede l’allontanamento per almeno un anno.
Laura Bosio