Consigliera di parità, aumentano
difficoltà conciliazione tempi lavoro

Casi di discriminazione affrontati, collaborazione con i Comuni, concessione di patrocini e contributi, partecipazione a tavoli e incontri: corposo è il lavoro che la consigliera di parità, Cristina Pugnoli, ha svolto nel 2024, come emerge dalla relazione da lei presentata in apertura del consiglio provinciale. All’inizio del suo discorso, ha espresso gratitudine alla Provincia “per le risorse messe a disposizione, gli spazi e il supporto della segreteria, sottolineando l’intensità e la varietà delle attività da svolgere”. La sua carica, della durata di quattro anni, scadrà a luglio 2025. La designazione spetta al Presidente della Provincia, mentre la nomina è di competenza del Ministero del Lavoro.
ATTIVITA’ E TEMATICHE AFFRONTATE
La Consigliera ha evidenziato come il focus principale del suo incarico sia la gestione di segnalazioni relative a discriminazioni e molestie sul lavoro, riguardanti sia uomini che donne, con un’incidenza del 90% sui casi segnalati a carico di lavoratrici donne. Dal secondo semestre del 2024 si è registrato un aumento delle segnalazioni, in particolare legate alle difficoltà di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. Pur non essendo un organo sindacale, il suo ruolo istituzionale è a tutela del lavoratore. In alcuni casi, tuttavia, le segnalazioni non hanno avuto seguito per mancanza di elementi oggettivi. Quando possibile, l’avv. Pugnoli ha convocato le aziende coinvolte e, attraverso il dialogo, si è riusciti a trovare punti di incontro. I dettagli numerici sono riportati nella relazione ufficiale.
FORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI
Oltre alla gestione dei casi, la Consigliera ha svolto un’intensa attività di formazione e sensibilizzazione, intervenendo nelle scuole e partecipando a convegni per promuovere la cultura del rispetto di genere. Ha inoltre rilasciato pareri sui Piani delle Azioni Positive richiesti dai Comuni, sollecitando gli enti in ritardo tramite l’ufficio di segreteria. Non avendo poteri coercitivi, il suo compito è di stimolare l’adozione di determinati provvedimenti da parte delle aziende e delle istituzioni. L’incarico è molto impegnativo e, sebbene sia prevista una Consigliera di Parità supplente, la sua attuale assenza sul territorio ha limitato alcune attività. Si auspica che con il nuovo bando la prossima Consigliera possa contare su un supporto più attivo.
INTERVENTI E PROPOSTE DAL CONSIGLIO PROVINCIALE
La Consigliera provinciale Valeria Patelli, sindaco di Calvatone, ha ringraziato il Presidente Roberto Mariani per aver inserito la relazione annuale della Consigliera di Parità nei punti all’ordine del giorno del consiglio provinciale, sottolineando che in passato questo momento di confronto non si era mai svolto. Ha proposto di dare maggiore visibilità alle attività dell’ufficio, rendendo note durante l’anno le iniziative e gli eventi in programma, per sensibilizzare i lavoratori e la cittadinanza sull’importanza delle denunce.
Il consigliere Giovanni Gagliardi ha sottolineato la validità dell’intuizione del Presidente Mariani nel portare la Consigliera di Parità a relazionare in Consiglio. Ha evidenziato l’importanza di coinvolgere le scuole superiori, materia su cui il consigliere Gagliardi è delegato, in queste tematiche e ha auspicato un rinnovo dell’incarico, riconoscendo la stima unanime di cui gode l’avv. Pugnoli. In chiusura, l’avv. Pugnoli ha annunciato che nel mese di aprile la Provincia di Cremona organizzerà un evento sui “segnali di violenza”, con la partecipazione di esperti qualificati.