Lettere

8 marzo, spetta alle madri
insegnare il rispetto per le donne

da Aftab Ahmed, associazione Immigrati Cittadini Cremona

Egregio direttore,

ogni anno, l’8 marzo, il mondo celebra la Giornata Internazionale della Donna. Questa giornata non è solo un’opportunità per riconoscere i successi e le lotte delle donne, ma anche un’occasione per evidenziare i problemi che ancora oggi molte donne affrontano in diverse società. Per eliminare gli ostacoli allo sviluppo sociale, politico ed economico delle donne, è necessaria un’azione collettiva.

Sebbene oggi le donne abbiano fatto progressi straordinari in molti settori, in molte parti del mondo devono ancora lottare per i loro diritti fondamentali. Problemi come l’accesso all’istruzione, alla salute, al lavoro, all’eredità e la violenza domestica persistono ancora. In molti paesi, le donne non ricevono lo stesso stipendio degli uomini, sono escluse dai processi decisionali e talvolta sono vittime di discriminazioni di genere e molestie.

In ogni parte del mondo, le donne hanno dimostrato le loro capacità e il loro valore nei settori della politica, della scienza, della letteratura, dello sport, dell’economia e di molti altri ambiti.

Il ruolo più importante nella promozione dei diritti e della dignità delle donne è quello delle madri. Se oggi le donne devono ancora combattere per i loro diritti, una delle cause è che molte madri non hanno cresciuto i loro figli con la consapevolezza necessaria affinché diventino difensori dei diritti delle donne.

Un uomo si comporta con sua moglie, sua sorella e sua figlia nello stesso modo in cui tratta sua madre. Se una madre insegna a suo figlio fin da piccolo che la donna non è un essere debole, ma un essere umano pari all’uomo, crescerà come un uomo giusto e rispettoso. Questa è la base per un cambiamento sociale positivo.

Il vero successo di una donna non è solo essere forte, ma anche crescere un uomo che protegga i diritti e la dignità degli altri, che veda la donna non come un essere inferiore, ma come una compagna e un’alleata. Si dice che il grembo materno sia la prima scuola, e se questa educazione è basata su giustizia, rispetto e uguaglianza, le future generazioni potranno creare una società migliore, più civile ed equilibrata.

Lo scopo della Giornata Internazionale della Donna non è solo quello di fare gli auguri, ma di garantire pari opportunità in modo concreto. È necessario adottare leggi e politiche che rafforzino la posizione delle donne nella società. Dobbiamo riconoscere che il progresso è possibile solo quando uomini e donne godono degli stessi diritti e delle stesse opportunità.

Le donne non sono il simbolo dell’onore o della dignità di qualcun altro, ma esseri umani completi, con il diritto di prendere decisioni e di avanzare nella vita proprio come gli uomini. In questa giornata, dobbiamo impegnarci a eliminare ogni forma di discriminazione contro le donne, perché un mondo migliore sarà possibile solo quando ogni donna sarà libera, sicura e indipendente.

 

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