27enne con precedenti di spaccio
Da obbligo di firma ai domiciliari

Il pomeriggio dell’11 marzo i Carabinieri della Stazione di Soresina hanno arrestato un uomo di 27 anni, con precedenti di polizia, in esecuzione di un’ordinanza che dispone gli arresti domiciliari in sostituzione dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, misura applicata per avere violato le prescrizioni che gli erano state imposte.
Il giovane era stato posto all’obbligo di firma da inizio dicembre del 2024 perché indagato per il reato di cessione di sostanze stupefacenti che avrebbe commesso a Soresina dal marzo del 2022 al dicembre del 2023.
La stessa misura era stata imposta ad altri due uomini, mentre un quarto era stato colpito dal divieto di dimora nell’intera provincia di Cremona a seguito di un’indagine dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Cremona. I quattro avrebbero messo in piedi una fiorente attività di spaccio di stupefacenti, in particolare hashish e cocaina, nei comuni di Soresina e Castelleone e i Carabinieri del Nucleo Investigativo avevano iniziato l’indagine nel 2023, identificando circa 15 acquirenti.
I militari di Soresina hanno costantemente controllato il rispetto degli obblighi e in una occasione il 27enne aveva preteso di firmare in un orario differente rispetto a quello previsto, mantenendo un atteggiamento provocatorio verso i Carabinieri. In un’altra circostanza, pur sprovvisto di patente, si era presentato dai Carabinieri alla guida di un furgone, venendo sanzionato per guida senza patente. Inoltre, era stato denunciato per minaccia aggravata perché alla fine di dicembre del 2024, a seguito di un sinistro stradale avvenuto tra l’auto guidata da un suo amico (e su cui viaggiava) ee un altro veicolo, avrebbe minacciato con una pistola scacciacani gli occupanti dell’altro mezzo.
Tenuto conto di queste numerose trasgressioni al provvedimento e avendo dimostrato di non sapersi attenere alle prescrizioni stabilite dall’Autorità Giudiziaria e di essere insofferente alle regole, il Giudice competente ha deciso per l’aggravamento della misura, revocando l’obbligo di firma e applicando gli arresti domiciliari.