Emergenza piccioni al cimitero:
in arrivo reti e dissuasori

La presenza dei piccioni all’interno del cimitero monumentale di Cremona è aumentata notevolmente negli ultimi mesi, causando un peggioramento delle condizioni igieniche, in particolare nella crociera di ponente e in alcuni androni, dove la situazione è ormai critica.
L’assessore con delega ai cimiteri, Paolo Carletti, ha effettuato un sopralluogo per valutare l’entità del problema e individuare soluzioni rapide per fermare la proliferazione dei volatili prima della nidificazione. Il degrado è evidente: guano su tombe, loculi, pavimenti, pareti e lapidi, una situazione che necessita di un intervento immediato.
Per contrastare l’invasione dei piccioni, a breve verranno installate reti di protezione nelle aree più colpite, in particolare nella crociera di ponente e nei due androni più critici. Oltre alle reti, verranno posizionati anche dissuasori a punta sui capitelli, con l’obiettivo di rendere gli spazi meno accessibili ai volatili. Successivamente, le reti verranno estese anche agli altri otto androni del cimitero.
“È necessario intervenire subito, perché la situazione è inaccettabile”, ha dichiarato l’assessore Carletti, sottolineando che le operazioni devono essere efficaci e risolutive.
Riguardo alla possibilità di utilizzare nuovamente falchi per il controllo dei piccioni, Carletti ha chiarito che si tratta di una misura temporanea, utile solo per un sollievo momentaneo. L’obiettivo del Comune è piuttosto quello di rendere il cimitero un luogo scomodo per i piccioni, in modo da ridurne progressivamente la popolazione.
Silvia Galli