Fondi Tamoil: manca impegno
per ambiziosi progetti ambientali
Egregio Direttore,
certo che ne è passata di acqua sotto i ponti in poco meno di un mese. Il 5 marzo scorso, nel corso di una trasmissione televisiva avente per oggetto il tema della sicurezza, il presidente del Consiglio comunale affermava che “gli interventi di decoro urbano, a partire da una maggiore illuminazione, nelle piazze e in particolare Piazza Roma, saranno finanziati attraverso l’utilizzo del risarcimento Tamoil”.
Di fatto si annunciava un percorso predefinito per l’utilizzo dei 2,4 milioni provenienti dai fondi Tamoil che di fatto cancellava il vincolo di destinazione ambientale e attribuiva all’ufficio di Presidenza, e non al Consiglio comunale, un potere anomalo circa l’utilizzo di tali risorse.
La delibera approvata ieri dal Consiglio comunale, pur se emendata, cerca in qualche modo di salvare il salvabile. Un passo avanti, certamente, ma il vincolo di destinazione delle risorse per ambiziosi progetti ambientali non c’è e l’impegno di un utilizzo in ambito ambientale appare troppo generico.
In ogni caso una cosa è certa. Senza la straordinaria mobilitazione dei cittadini attraverso la petizione popolare non si sarebbe ottenuto neanche questo modesto risultato. Spetta ora alle forze politiche, alle rappresentanze consiliari, alle istanze civiche vigilare per scongiurare una spartizione partitocratica delle risorse secondo i criteri della convenienza politica del momento.
Resta infine un buco nero sull’intera vicenda. Aver affidato la gestione del risarcimento Tamoil all’ufficio di Presidenza costituisce, a nostro parere, un grave lesione alle prerogative del Consiglio comunale, una vera e propria invasione di campo da parte di un organo di garanzia (art. 11 dello Statuto del Comune di Cremona).
Lo ripetiamo, il consiglio comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo (art. 5 dello Statuto) che si avvale di Commissioni permanenti, per settori organici di materie, con funzioni preparatorie e referenti per gli atti di competenza consiliare. In tale ambito dovrebbe essere affidata l’istruttoria dei diversi progetti di utilizzo dei fondi Tamoil.