Cronaca

I capolavori di San Sigismondo aperti
al pubblico anche nel pomeriggio

Buona affluenza di visitatori in mattinata per l’apertura straordinaria del Primo Maggio del complesso monastico di san Sigismondo a Cremona. Una giornata in cui è consentito accedere anche agli ambienti normalmente non fruibili per le regole di clausura, quali le cappelle laterali, il presbiterio e, soprattutto, il chiostro e il refettorio. Nel pomerggio apertura dalle ore 14 alle 17.30.

Le visite, organizzate dall’associazione Amici del Monastero di San Sigismondo, hanno una durata di circa 45 minuti. Si tratta di un evento gratuito ma con la possibilità di lasciare un’offerta a supporto delle attività di manutenzione della chiesa e del monastero domenicano, che attualmente necessita della sostituzione dell’impianto di illuminazione.

E’ possibile assistere alle celebrazioni liturgiche della comunità monastica: alle 11 la Messa e alle 18 il canto dei Vespri. Anche le “Casalinghe di San Sigismondo” sono presenti con il consueto tavolo di dolci e confezioni artistiche di lavanda coltivata in monastero per offrire ai turisti un ricordo della visita.

L’apertura è l’occasione per apprezzare numerosi capolavori cremonesi normalmente non fruibili al pubblico, come gli affreschi di Camillo Boccaccino e la pala d’altare di Giulio Campi che ornano il presbiterio, e per accedere eccezionalmente al chiostro e al refettorio del complesso, dove è custodita la celebre Ultima Cena eseguita da Tommaso Aleni allo scadere del primo decennio del Cinquecento, tra le prime versioni presenti sul territorio a registrare le innovazioni introdotte da Leonardo nel cenacolo di Santa Maria delle Grazie a Milano.

Il servizio di Simone Bacchetta

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