Assalto con esplosivo al bancomat
di Castelvetro Piacentino

Un pauroso boato all’alba di sabato mattina mattina ha svegliato bruscamente il residenti di Castelvetro Piacentino.
Erano circa le 4.30 quando si è sentito lo schianto, proveniente dalla banca di Piacenza. Ignoti malviventi avevano appena fatto saltare il bancomat.
In breve tempo sono intervenuti gli addetti alla vigilanza di SicurItalia, con cui la banca è collegata, insieme ai carabinieri di Monticelli d’Ongina. Ma i banditi ormai erano già scappati con il bottino.
Nel corso delle ore successive sono intervenuti anche i carabinieri della Scientifica di Piacenza, che si sono occupati di effettuare i rilievi. Secondo quanto emerso, i ladri potrebbero avere utilizzato la cosiddetta “tecnica della marmotta”, un modus operandi utilizzato da molti criminali per scardinare gli sportelli automatici delle banche e poterne così prelevare il denaro contenuto.
La “marmotta” è un oggetto metallico, che all’estremità ha una sorta di contenitore a forma di cono, che può contenere sino a mezzo chilo di polvere da sparo, e con una miccia, che viene innescata dopo aver inserito il manufatto in una fessura, scavata con il trapano, ad un lato dello sportello.
I malviventi, probabilmente tre persone, sarebbero poi fuggiti con un’auto rubata. Naturalmente verranno esaminate anche le immagini delle telecamere presenti sul posto. Secondo una prima ricostruzione il bottino dovrebbe essere ingente.
Laura Bosio
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