Referendum, Cofferati
ha illustrato i motivi dei 5 sì

A poco meno di un mese dalla consultazione referendaria dell’8 e 9 giugno, le associazioni “Forum delle Idee” e “Sinistra Futura” hanno organizzato a SpazioComune un incontro per dire sì ai quesiti referendari ospitando, in videoconferenza, l’ex segretario della Cgil (dal ‘94 al 2002) Sergio Cofferati.
“Il voto referendario è importante per portare qualità, più che quantità, al mondo del lavoro. Un lavoro che passa per la conoscenza, attività principe e indispensabile per comprendere la qualità del lavoro che si fa, cosa si sta facendo e ciò che si è chiamati a fare”. Tutto ciò che è partecipazione, ha detto l’ex sindacalista, è partecipazione.
E sul tema della sicurezza sul lavoro, al centro di uno dei 5 quesiti (di cui 4 sul lavoro): “Siamo in una situazione drammatica. I morti sul lavoro aumentano. La sicurezza è la garanzia che i lavoratori operino senza rischi”.
Sulla cittadinanza, al centro del quinto quesito (l’unico non attinente al mondo del lavoro), Cofferati ha affermato che “è importante ridurre i tempi per ottenere la cittadinanza. 10 anni sono troppi, si creano condizioni materiali e psicologiche per chi è in attesa assolutamente dannose”.
Sb