Il viaggio di Ulisse protagonista
al liceo Manin di Cremona
Il viaggio inteso come riscoperta, di sé stessi e del mondo, rappresentato con un connubio tra note e parole, di ieri e di oggi.
“Ma misi me per l’alto mare aperto” è il titolo dello spettacolo letterario musicale, andato in scena nella mattinata di sabato nell’aula magna del liceo Manin di Cremona.
Punto di partenza il peregrinare di Ulisse e l’Odissea, fino ad arrivare ad Enea e agli scrittori del ‘900.
Protagonista dell’iniziativa, organizzata dalla docente Giusy Rosato, un gruppo laziale che tra parti recitate, violino e percussioni ha intrattenuto alcune classi quinte.
“Ulisse è l’eroe del viaggio per eccellenza – ha affermato la professoressa Rosato – ma Ulisse è anche l’alter ego di ciascuno di noi: dietro quel viaggio vogliamo leggere la voglia di ricerca, di scoperta e riscoperta che ognuno di noi intraprende attraverso percorsi diversi, itinerari diversi, strade diverse”.
Lo spettacolo si inserisce nel solco degli eventi organizzati per i 160 anni del liceo cremonese; perché il classicismo, oggi, è più vivo che mai.
“Letteratura e musica saranno le ali per questo nostro volo – ha proseguito Rosato – alla ricerca di ‘virtute e canoscenza’: attraverso il mondo classico di Omero e Virgilio ma anche la letteratura italiana, con il canto ventiseiesimo dell’inferno di Dante ma anche l’Ulisse di Saba e la poesia ‘Le mie radici’ di Alda Merini”.
Andrea Colla