Politica

Progetto "Sport per la legalità",
interrogazione di Fratelli d'Italia

Rosaria Compagnone

La consigliera comunale di Fratelli d’Italia Rosaria Compagnone ha presentato un’interrogazione ufficiale rivolta all’Amministrazione comunale di Cremona per conoscere l’orientamento e gli eventuali provvedimenti in merito all’adesione al progetto regionale Sport per la legalità, promosso da Regione Lombardia in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale.

Il progetto, avviato a seguito degli ottimi risultati ottenuti con il programma pilota svolto in collaborazione con le Fiamme Gialle, è stato recentemente esteso a tutti i Corpi sportivi dello Stato: Aeronautica Militare, Carabinieri, Esercito, Marina, Polizia di Stato – Fiamme Oro, Vigili del Fuoco – Fiamme Rosse” sottolinea la consigliera. L’iniziativa unisce educazione sportiva, formazione civica e azioni concrete per il contrasto al disagio giovanile, con un’attenzione particolare ai contesti sociali più fragili.

“Si tratta – spiega la consigliera Compagnone – di un progetto ad alto valore formativo, che può rappresentare per tanti giovani una reale occasione di crescita personale e civile. Lo sport, in questo contesto, si configura non solo come strumento di benessere fisico, ma come veicolo di valori fondamentali quali legalità, responsabilità e cittadinanza attiva”.

Il cuore dell’iniziativa consiste nell’organizzazione di campus sportivi residenziali, in grado di offrire un’esperienza educativa completa, immersiva e strutturata. Attraverso la partecipazione a tali percorsi, i ragazzi hanno la possibilità di sviluppare competenze relazionali, consapevolezza delle regole della convivenza civile e senso di appartenenza alla comunità.

“Con la mia interrogazione – prosegue Compagnone – intendo chiedere se il Comune abbia valutato la possibilità di collaborare attivamente con Regione Lombardia e con le autorità competenti, al fine di favorire la partecipazione dei giovani del nostro territorio a questo programma, e se siano già stati avviati contatti con le realtà sportive locali per supportare eventuali progettualità in tal senso”.

La consigliera conclude sottolineando come “ogni iniziativa volta a promuovere la cultura della legalità e dell’inclusione attraverso lo sport meriti attenzione e sostegno, specialmente in un periodo in cui molti giovani manifestano un crescente bisogno di punti di riferimento positivi e occasioni di impegno concreto. Come istituzioni, abbiamo il dovere di cogliere queste opportunità e tradurle in azioni a beneficio delle nuove generazioni”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...