Cremonese, nella bolgia del Menti
primo atto della semifinale playoff

Il momento è arrivato. La Cremonese entra in scena nei playoff per realizzare quel sogno che non è riuscita a tramutare in realtà nella regular season. Inutile girarci attorno, i grigiorossi vogliono conquistare un posto in paradiso, tagliando un traguardo che nella stagione scorsa era sfumato in finale contro il Venezia. Stroppa lo ha ripetuto più volte durante il campionato: il tecnico grigiorosso vuole rigiocare la finale dei playoff, stavolta per vincerla, riscattando la delusione di un anno fa.
L’avventura, in questa edizione dei playoff, per la Cremo parte dalla semifinale contro la Juve Stabia, che nel turno preliminare ha già fatto fuori il Palermo, che in estate era partito con il favore dei pronostici per puntare alla promozione diretta in Serie A. Per passare il turno e affrontare in finale la vincente della doppia sfida tra Spezia e Catanzaro, alla Cremonese basta anche un pareggio al termine dei 180 minuti contro le Vespe gialloblu. Ma, nonostante questo vantaggio, per Bianchetti e compagni il compito non sarà affatto facile, perché la Juve Stabia ha dimostrato durante la stagione tutto il suo valore, rendendo il Menti, lo stadio di casa, un vero e proprio fortino.
E infatti, per passare il turno, per la squadra di Stroppa sarà determinante uscire indenni dal confronto di Castellammare di Stabia, in un impianto di gioco che sa trasformarsi in una piccola bolgia, su un terreno in erba sintetica che mette in difficoltà chiunque e al quale, come ha detto Stroppa, bisognerà abituarsi nel minor tempo possibile. La squadra di Pagliuca vive il momento più alto della sua storia e ha dalla sua parte l’entusiasmo della matricola che tenta di compiere l’impresa. Arrivati a questo punto, anche i campani vogliono arrivare fino in fondo, l’ha ribadito anche Stroppa, sottolineando che la spensieratezza di qualche mese fa per la Juve Stabia si è trasformata in determinazione di chi “sa di avere in mano qualcosa di importante”.
La Cremonese, ultima giornata a Pisa a parte, ha chiuso la regular season in una condizione e in uno stato di forma invidiabili, si pensi ad esempio al primo tempo dominato contro lo Spezia terzo della classe. I grigiorossi dovranno quindi ripartire da lì. Se saranno quelli, nessuno potrà far paura. E non devono preoccupare nemmeno le assenze di quattro big come Zanimacchia, Antov, Ravanelli e Pickel, perché la profondità della rosa grigiorossa ha dimostrato durante la regular season di poter affrontare ogni tipo di emergenza.
Alle 20:30 si balla, con ritorno domenica alle 17:15 allo Zini. Una doppia sfida contro la squadra rivelazione del torneo per conquistare un posto in finale. E lì, chiunque ci si ritroverà di fronte, cercare di ottenere quell’obiettivo svanito al Penzo di Venezia un anno fa.
Mauro Maffezzoni