Petra Magoni & Arkè String Quartet
in concerto all'Auditorium

L’Auditorium Giovanni Arvedi sarà la location che ospiterà il concerto di Petra Magoni & Arkè String Quartet – Subversion, in programma mercoledì 28 maggio, alle 21:00, in occasione della decima edizione di Cremona Jazz.
Subversion è un progetto ardimentoso, volto a scuotere le coscienze, uno spettacolo che esorta a cambiare una visione del mondo, sovente, incardinata su pregiudizi tendenti al manicheismo.
Un concerto che intende rompere gli schemi, per affrancarsi da barriere ideologiche dietro cui si arroccano le istituzioni e le varie forme di potere. La cantante Petra Magoni e l’Arkè String Quartet, ensemble d’archi formato da Carlo Cantini (violino elettrico), Valentino Corvino (violino, oud ed elettronica), Matteo Del Soldà (viola) e Stefano Dall’Ora (contrabbasso) presenteranno un repertorio di brani decisamente trasversale dal punto di vista stilistico, passando dai Beatles, John Lennon, Rolling Stones a Wolfgang Amadeus Mozart, per poi giungere a John Cage, Frank Zappa, Boris Vian, Ennio Morricone, Fabrizio De André, Franco Battiato, Giorgio Gaber, Nina Simone, David Bowie e i Pink Floyd.
Il tutto nel segno di una prorompente personalità artistica e una chiara identità espressiva che fanno realmente la differenza.
Esplosiva, sensibile, particolarmente eclettica e animata da una fervida immaginazione musicale, Petra Magoni è una fra le cantanti italiane più brillanti, complete e affermate degli ultimi vent’anni. Grazie al suo talento ha calcato e calca i palchi nazionali e internazionali più prestigiosi con numerosi musicisti di grande levatura come Al Jarreau, Chano Dominguez, Claude Salmiéri, Paolo Fresu, Ares Tavolazzi, Nicola Stilo, Peppe Servillo, Francesco Bearzatti, Morgan, Mario Biondi, solo per menzionarne alcuni.
L’Arkè String Quartet è un ensemble che fa della poliedricità stilistica e della creatività due segni particolari della sua carta d’identità artistica. Quartetto di formazione accademica, abile nello spaziare con naturalezza dalla musica colta al jazz, dall’avanguardia alla world music, dal pop fino ad arrivare alla musica elettronica, in trent’anni di carriera stringe significative collaborazioni al fianco di artisti blasonati in ambito nazionale e mondiale come Trilok Gurtu, Antonella Ruggiero, Stefano Bollani, Enrico Pieranunzi, Rita Marcotulli, Samuele Bersani, Tullio De Piscopo, Moni Ovadia e tanti altri ancora.
Subversion, progetto arricchito da diverse videoproiezioni, rappresenterà un’imperdibile occasione per assistere a un concerto totale e totalizzante, dal potente impatto emozionale.