La Cattolica premia i bravissimi:
consegnate 25 borse di studio
Un aiuto e un sostegno a quei ragazzi che, durante lo scorso anno accademico si sono distinti per meriti scolastici.
Mattinata di festa alla sede cremonese dell’università Cattolica, dove sono state assegnate 25 borse di studio dal valore di 4mila euro ciascuna ad altrettanti studenti del corso di laurea triennale e magistrale della facoltà di scienze agrarie, alimentari e ambientali.
Un’iniziativa lodevole, possibile grazie al contributo della “Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi”, che da anni finanzia anche diversi progetti di ricerca dell’ateneo cittadino.
“Oggi abbiamo consegnato le borse di studio – commenta Pier Sandro Cocconcelli, preside della facoltà – un momento importante perché riconosciamo agli studenti il loro impegno; questi premi tengono conto del merito, ma rispecchiano anche l’interesse di una Fondazione prestigiosa, impegnata nell’investire sul futuro dei giovani e sulla formazione universitaria”.
“La Fondazione Invernizzi – aggiunge Giuseppe Bertoni, professore emerito dell’università Cattolica – sostiene la ricerca, per favorire il formarsi di giovani che possono poi portare a un maggiore e migliore sviluppo nel nostro e in tanti altri campi”.
Dal prossimo anno, una novità: diversamente dai classici bandi per l’ottenimento dei contributi, la Cattolica ha scelto di sostenere gli studenti con un esonero del pagamento delle tasse universitarie fino a 5mila euro, attraverso requisiti esclusivamente di merito.
Obiettivo, quindi, sostenere, rilanciare e promuovere le eccellenze accademiche, di oggi e di domani.
“In questa via – prosegue Bertoni – si vuole privilegiare il fattore merito: è importante avere persone preparate, capaci, meritevoli, per costituire forme di eccellenza che siano al servizio della società”.
“La stima che ci dimostra la Fondazione Invernizzi – conclude il Preside Cocconcelli – che nasce nel settore agroalimentare e che investe generosamente nelle nostre attività che ci chiedono laureati competenti e ben preparati, ci spingono ancora di più a puntare sull’eccellenza: per questo abbiamo deciso di valorizzare con questi esoneri gli studenti più appassionati e meritevoli”.
Per accedere all’esenzione, le matricole delle lauree triennali dovranno aver ottenuto una votazione minima di 75/100 all’Esame di Stato, mentre per le lauree magistrali è necessario aver conseguito un voto di laurea triennale minimo di 100/110. Per i pre-immatricolati, si prevede una media ponderata degli esami triennali di almeno 27/30 e il superamento di esami per almeno 140 cfu.
Andrea Colla