"Ponti fra popoli e culture", dal 2
giugno rassegna musicale in Duomo

In occasione dell’Anno Giubilare la Cattedrale di Cremona presenta una rassegna musicale che vuole dare un suo contributo alle tematiche più attuali del nostro tempo. Il titolo Ponti fra popoli e culture, nel seguire le sollecitazioni contenute anche nei recentissimi pronunciamenti di Leone XIV, mette al centro l’idea che tutti indistintamente dobbiamo “affermare i valori del rispetto reciproco, della solidarietà e della pace.
“Questa edizione di concerti in Duomo vuole unire il momento tradizionale del concerto con un contributo alla riflessione, mettendo vicino l’idea di Bellezza a quella della ricerca di un Significato più profondo” commentano gli organizzatori. “A ciò si aggiunge l’internazionalità di musicisti che proporranno musiche di tradizioni spesso completamente diverse dalle nostre oppure interpreteranno a loro modo la musica colta occidentale, in uno scambio reciproco che vuole simbolicamente essere intesa, confronto e superamento delle distanze”.
All’interno del concerto vi sarà una lettura/recitazione di testi appropriati scelti dal Rettore del Duomo Mons. Attilio Cibolini, da parte degli attori cremonesi Mattia Cabrini, Maria Antonietta Parrella, Maddalena Parma.
Musicalmente si è voluto mettere in parallelo la grande tradizione occidentale con echi di altri mondi e altre tecniche melodiche, per un dialogo, una sperimentazione, un inizio nel nome della concordia di espressione dell’anima artistica.
I musicisti provengono da zone in questo momento particolarmente soggette a tensioni internazionali e proporranno brani con ritmi, colori, inflessioni diverse ma nello stesso tempo componibili.
Fady Jeanbart, giovane baritono proveniente dal Libano farà sentire un repertorio sacro scritto alla maniera europea da compositori di nazionalità araba. Il sitarista indiano Kalyaniit Das e il flautista Nicolò Melocchi proporranno una inedita sonorità per una meditazione improvvisata in cui i timbri e la potenza del Grande Organo Mascioni si mescoleranno alle antiche suggestioni indù; la giovanissima flautista Anita Haschemi Sadat proveniente dall’Iran si unirà a due promettenti cultori di musica antica, Luciano Carbone ed Eleonora Mingardi, per un dialogo giocoso fra brani barocchi e melodie etniche; la soprano Tetiana Petriv, proveniente dall’Ucraina, farà sentire la grande tradizione belcantistica ottocentesca che dall’est guardava all’Europa.
Tutti i concerti avranno inizio alle 16.30 e si svolgeranno nel Duomo di Cremona.
IL PROGRAMMA
- Domenica 1 giugno ore 16.30 – Fady Jeanbart (LIBANO) baritono, Marco Brunelli organo – Letture a cura di Mattia Cabrini.
Ma Reger (1873-1916) Introduction und Passacaglia in d-moll ohne Opuszahl *
Jihad W. Zeidan (1966-2024) Ave Maria
Francis Poulenc (1899-1963) Priez pour Paix
Wadia Sabra (1876-1952) Les deux Rois, Act. II – Cavatine N° 2 – Houwazal sobhou
Charles-Marie Widor (1844-1937) Andante sostenuto (dalla Symphonie gotique Op. 70) *
Jihad W. Zeidan (1966-2024) Azra’ou (Ode à la Vierge) - Domenica 8 giugno ore 16.30 – Kalyanjit Das (INDIA) sitar, Nicolò Melocchi flauto bansuri, Fausto Caporali organo – Letture a cura di Maria Antonietta Parrella.
“Dialogues for Peace” – Improvvisazioni su rāga indiani e bassi antichi europei. - Domenica 15 giugno ore 16.30 – Anita Haschemi Sadat (IRAN) flauto a becco, Eleonora Mingardi soprano, Luciano Carbone organo – Letture a cura di Maddalena Parma
Georg Friedrich Haendel (1685 – 1751) Haec est Regina virginum HWV 235
Bartolomeo Montalbano Sinfonia terza Sghemma
Darvish Khān Reng-e- Esfahan
Morteza Neidavood Pishdaramad-e Esfahan
Georg Friedrich Haendel (1685-1751) Salve Regina HWV 241 - Domenica 22 giugno ore 16.30 – Tetiana Petriv (UKRAINA) soprano, Alberto Pozzaglio organo – Letture a cura di Mattia Cabrini
Jean-Baptiste Arban (1825 – 1889) Omaggio alle Nazioni *
Luigi Cherubini (1760 – 1842) Ave Maria
Anonimo, attr. Alessandro Stradella (1643 – 1682) Pietà, Signore
Alberto Pozzaglio (1984) Lodate Dio (tema e variazioni) *
Giuseppe Verdi (1813 – 1901) Ave Maria (dall’Opera “Otello”)
La Vergine degli angeli (da “La forza del destino”)
Mykola Lysenko (1842 – 1912) Melodia popolare ucraina *
Preghiera per l’Ucraina, voce e organo
* organo solo