Caso Saap, replica della maggioranza:
"Chiarezza sui passaggi effettuati"
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Dopo l’ennesimo attacco del centrodestra sul caso Saap, non tarda la replica della maggioranza, con una nota a firma dei capigruppo Roberto Poli (Pd), Riccardo Merli (Fare Nuova/ Cremona Attiva), Andrea Segalini (Cremona sei tu), Rosita Viola (Sinistra per Cremona).
“Gli attacchi scomposti di una parte delle minoranze all’Assessora e alla Giunta partono da presupposti completamente e volutamente sbagliati rispetto alle responsabilità” si legge nel documento.
“Va ricordato a chi gioca a far confusione che i procedimenti amministrativi, gara in primis, non devono e non sono in capo alla politica. Ricordiamo allora quali sono state le scelte politiche nel percorso.
L’Amministrazione ha deciso di procedere a rescindere il contratto a seguito della richiesta del gestore, per garantire la sostenibilità del servizio, per l’adeguamento delle retribuzioni degli operatori secondo il nuovo contratto nazionale del lavoro.
Si decideva così di stanziare una somma di oltre 3 milioni, ben superiore a quella impegnata nel contratto precedente. E si procedeva a bandire una gara, con la stessa modalità utilizzata nella precedente assegnazione del servizio. Nel bando quindi si destinavano più risorse e si dava priorità alla qualità progettuale del servizio.
In questo percorso la procedura della gara, nell’ambito della quale la politica è del tutto estranea, ha poi visto l’aggiudicazione a Progetto A, con successivo ricorso al Tar da parte dell’attuale gestore.
A seguito del ricorso l’Amministrazione ha correttamente dato priorità alla continuità del servizio, salvaguardando in primis i disabili e le loro famiglie” conclude la nota.